Quanto hanno giocato i crociati in nazionale? Man, Mihaila e Suzuki i più impiegati

17.10.2024 10:16 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Quanto hanno giocato i crociati in nazionale? Man, Mihaila e Suzuki i più impiegati
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La sosta nazionali di ottobre passa in archivio. E' già tempo di pensare agli imminenti impegni di campionato, con il Parma atteso dalla delicata trasferta di Como questo sabato. In che condizioni rientrano gli otto crociati dagli impegni con le nazionali? Balogh e Haj Mohamed, per motivi diversi, non hanno disputato nemmeno un minuto con la maglia della propria nazionale. In gran spolvero invece Man e Mihaila, entrambi titolari nelle due sfide della Romania, con il primo che a referto conta una rete e un assist. Ottima prova anche per Osorio, che poi però si è fermato per un problema fisico a cavallo tra le due gare. Minuti nelle gambe e fiducia per Leoni e Mandela Keita, entrambi capitani con l'Italia Under 19 e il Belgio Under 21. Per finire, ancora titolarissimo e decisivo tra i pali anche Zion Suzuki. Andiamo a vedere nel dettaglio il bilancio di questa sosta nazionali per gli otto crociati: 

BOTOND BALOGH (0 presenze, 0 minuti)
Un lieve infortunio ha condizionato la settimana in nazionale di Balogh. Il difensore crociato si è presentato in ritiro con un problema fisico che lo ha escluso dai due impegni di Nations League contro Olanda e Bosnia Erzegovina. Contro gli Oranje, Balogh non è stato nemmeno convocato, mentre contro la Bosnia il ct Rossi ha deciso di lasciarlo in panchina, per evitare ricadute. Il classe 2002 è tornato a Parma, dove ieri si è già allenato in gruppo. L'Ungheria ha pareggiato 1-1 contro l'Olanda, per poi vincere contro la Bosnia 2-0 grazie alla doppietta di Szoboszlai.

ANAS HAJ MOHAMED (0 presenze, 0 minuti)
Settimana da dimenticare per la Tunisia, che ha ottenuto un solo punto nel doppio confronto contro Comore valevole per la qualificazione alla prossima Coppa d'Africa. Il classe 2005, al ritorno in nazionale maggiore a quasi un anno dall'ultima convocazione, è rimasto ad osservare dalla panchina sia nel match d'andata, perso 1-0, sia nell'1-1 al ritorno. 

MANDELA KEITA (2 presenze, 140 minuti)
Minuti nelle gambe per Mandela Keita, titolare in entrambi i match dell'Under 21 belga e anche capitano nella seconda sfida. Nei due match, validi per la qualificazione all'Europeo di categoria, i Red Devils hanno raccolto un successo contro la Scozia e una sconfitta contro l'Ungheria. Per Mandela 93 minuti giocati contro la Scozia, mentre contro l'Ungheria è uscito all'intervallo, dopo 47 minuti disputati. 

GIOVANNI LEONI (2 presenze, 120 minuti)
Doppia amichevole per l'Italia Under 19 contro il Galles. Il ct Bollini ha ribadito piena fiducia in Leoni, che è tornato ad assaggiare il campo a mesi di distanza dall'ultimo incontro con la maglia della Sampdoria. Fascia da capitano al braccio e ben 96 minuti nel primo dei due match per il classe 2006: gli azzurrini sono stati beffati nel finale, quando il Galles nel recupero ha riagguantato il pareggio, con la rete del 3-3. Altro finale tragico nel secondo match, con il Galles che questa volta ha realizzato due reti, ribaltando la gara e vincendo 4-3. In questo secondo confronto, Leoni è entrato al 70', disputando 24 minuti.

DENNIS MAN (2 presenze, 165 minuti)
Ancora gol e assist per Dennis Man. L'esterno rumeno continua ad esser decisivo, anche in nazionale. Due presenze per Man, entrambe da titolare. Nel primo match è stato sostituito al 72', dopo 77 minuti disputati, mentre nel secondo all'84', con un totale di 88 minuti di gara. Per lui un gol e un assist, entrambi nella gara vinta 3-0 contro Cipro. 

VALENTIN MIHAILA (2 presenze, 174 minuti)
Minutaggio praticamente identico anche per l'altro crociato che sta trascinando la nazionale rumena. Valentin Mihaila ha disputato l'intera gara contro Cipro, mentre contro la Lituania è stato sostituito al 73', dopo 77 minuti giocati. La Romania ha vinto entrambe le gare, anche la seconda contro la Lituania, con il risultato di 2-1. La selezione del ct Lucescu continua a volare, in testa al girone di Nations League. 

YORDAN OSORIO (1 presenza, 95 minuti)
Una sola, esaltante, presenza, poi un problema fisico. Si può riassumere così la settimana di Yordan Osorio, protagonista assoluto nel match pareggiato contro l'Argentina e poi ai box nella sconfitta contro Paraguay. Su un campo in pessime condizioni causa pioggia, il Venezuela ha fermato Messi e compagni, strappando un 1-1 anche grazie all'ottima prova di Osorio. Il difensore crociato poi si è dovuto fermare a causa di un problema fisico e sarà valutato al suo rientro a Parma. Senza di lui, il Venezuela ha perso 2-1 contro il Paraguay. 

ZION SUZUKI (2 presenze, 198 minuti)
Il Giappone continua ad ottenere ottimi risultati e Suzuki si conferma in grande forma. La selezione nipponica era attesa da due match complicati contro Arabia Saudita e Australia e ne è uscita con 4 punti, rimanendo in vetta al proprio girone di qualificazione ai prossimi mondiali. Sempre in campo Suzuki, che con un miracolo ha tenuto inviolata la propria porta nel 2-0 contro l'Arabia Saudita. 1-1 invece contro l'Australia, con il portiere crociato battuto solo da un'autorete di un compagno.