Abodi sugli stadi: "Pronto un commissario che semplifichi l'ìter dei progetti"
Attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha fatto il punto sul 2024 che sta per concludersi e ha delineato i cardini del lavoro che attende il mondo del calcio nell'anno che verrà. Iniziando dalla riforma della 'Legge Melandri', ma non solo. Massima attenzione anche alla questione stadi:
"Venerdì scorso, in una riunione al MEF con il collega Giorgetti, abbiamo compiuto un ulteriore e decisivo passo avanti per la nascita di un fondo equity che investirà nei progetti-stadio, sulla base di criteri che stiamo elaborando. Questo completerà la configurazione di un portafoglio di opportunità, contribuendo a dare finalmente un salto di qualità agli stadi della Serie A e delle altre leghe. Il fondo sarà un patrimonio quasi totalmente pubblico, gestito dai privati, al quale riconosceremo lo status di 'infrastrutture strategiche nazionali'. Stiamo anche definendo le funzioni e le prerogative di una struttura commissariale che semplifichi e renda omogeneo l’iter dei progetti, in sintonia con amministrazioni comunali e club. I tempi? Tra fine gennaio e inizio febbraio".