Buffon: "Quando fecero i lavori al Tardini sembrava di entrare al Camp Nou"

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Durante l'intervista concessa a 12 TvParma, per il programma 100 anni di Stadio Tardini, Gianluigi Buffon ha rivissuto il proprio esordio al Tardini: “La porta sotto la Sud è stata la prima che ho difeso al Tardini da professionista, quel famoso Parma-Milan. Ricordo anche la prima palla che ho toccato, c’è stato un cross, palla alta e io ho fatto la mia prima uscita, riuscendo così a rompere il ghiaccio e dando sollievo alla gente, non mi conoscevano, sono riuscito con determinazione a trasmettere sicurezza. Da questa porta poi si vede la Curva Nord. Quando arrivai però c’era ancora uno spazio dietro alla porta e la curva era su due livelli, quello superiore con i tubi innocenti e sotto in muratura. Era tutto tondo chiaramente. I distinti più o meno erano già così, la tribuna invece l’hanno fatta nel ’94 circa, era l’ultimo e il penultimo che ero nel settore giovanile. Ricordo quando fecero questi lavori alla Curva e alla tribuna sembrava di entrare il Camp Nou, lo stadio fece una metamorfosi, si poteva cogliere l’idea di un futuro metropolitano, di grandissimo blasone. Tornare qui è sempre una bella emozione”.

Sui successi del club: “Il fatto che il Parma abbia vinto e sia ancora negli annali è un qualcosa di veramente grande, che ti dà la dimensione che aveva il Parma all’epoca. Io avendola vissuta faccio ancora fatica a pensare che nel giro di 20-25 anni sia caduto tutto questo, ci sia stato un fallimento. Ora speriamo che il presidente possa regalare a questi fedelissimi tifosi, che sono sempre vicini al Parma, una rinascita".

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