Cagliari, Zortea: "Sapevamo che il Parma soffriva su questi cross. Oggi abbiamo concetizzato"

Nadir Zortea, autore del gol del primo vantaggio su una disattenzione della difesa del Parma, è intervenuto in conferenza stampa al Tardini, commentando questa vittoria: 

Ti sei sbloccato sul piano realizzativo, come ti senti come condizione fisica?
"Eravamo la squadra che aveva concluso di più, ma realizzando poco. Oggi abbiamo concretizzato. Ho avuto un infortunio alla spalla che mi ha tenuto fermo un mese, ma la condizione sta migliorando, ho ancora del margine e giocando migliorerò ulteriormente". 

Hai segnato un gol alla Lucca, avete lavorato sul fatto che il Parma soffra quella situazione?
"Avevamo lavorato sui cross, abbiamo giocato con un mancino a sinsitra e un destro a destra, l'obiettivo era metterli in difficoltà in area di rigore. Ce la abbiamo fatta e nel secondo tempo potevamo capitalizzare anche un altro gol. Cose su cui lavoriamo, siamo soddisfatti".

Questo gol cambia la tua stagione?
"Non penso che faccia cambiare la stagione, non mi esalto nei momenti migliori e non mi abbatto con le difficoltà. Mi piace rimanere equilibrato, questa è la base dei risultati". 

Avete bloccato la catena di sinistra del Parma, la avevate preparata così?
"Sapevamo che a sinistra tenevano un terzino molto alto, il mio compito era di seguirlo. Gli abbiamo tolto profondità e siamo stati solidi nella nostra zona. Loro si muovevano ma cambiavamo uomo, ma ci eravamo preparati bene". 

La difesa del Parma ti ha reso più semplice il gol?
"Non è compito mio commentare. Ho fatto un movimento giusto, loro si stavano chiamando per la marcatura. Zito mi ha messo il pallone in testa, non era facile da leggere. Io guardo noi, non ho tempi di parlare dei quotidiani".

Si è parlato di un tuo arrivo a Parma in estate...
"D'estate mi piace staccare tutto, telefono, social. Libero la mente. Parma è una grande piazza, lo stadio era meraviglioso oggi, un tifo incredibile. E' stato bellissimo giocare qui". 

Viola potrà andare in nazionale? Nicola merita un top club?
"Nicolas è un giocatore straordinario, con qualità incredibile, ogni giorno ci insegna qualcosa. Nonostante l'età fisicamente sta benissimo, mi impressiona. Il mister lo avevo avuto a Salerno, credo che sia uno staff completo, che ti dà tanto anche dal punto di vista umano. Non è sempre così, arrivo da piazze dove è stato più difficile a livello umano, qui siamo una grande famiglia e questo è uno dei segreti del mister. Merita il massimo, in futuro potrà allenare grandi squadre". 

Sogno nazionale?
"E' un obiettivo personale, sono concentrato su cosa può portarmi a quello, non sull'obiettivo in sé. Penso a migliorarmi, il grosso è concentrarmi sul lavoro quotidiano".