Ciccio Caputo: “Una volta fui vicino al Parma, mi voleva Faggiano. Ma l’Entella si oppose”

18.12.2024 22:27 di  Edoardo Mammoli   vedi letture
Ciccio Caputo: “Una volta fui vicino al Parma, mi voleva Faggiano. Ma l’Entella si oppose”
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Ospite della trasmissione OCW Sport, l’attaccante (attualmente svincolato) Ciccio Caputo ha raccontato la sua lunghissima carriera a giro per l’Italia. In particolare, Caputo ha raccontato anche di una trattativa saltata che lo avrebbe portato al Parma, alla quale però si oppose fermamente il presidente della Virtus Entella. Di seguito le parole di Ciccio Caputo:

“Mi chiama il solito Daniele Faggiano e mi dice: “Ciccio, ti devo portare a Parma. Siamo in B, vogliamo andare in Serie A e abbiamo bisogno di un attaccante”. Io rispondo: “Va bene direttore, troviamo un accordo!”. Troviamo l’accordo, ma in tutto questo il presidente dell’Entella non mi voleva mandare a Parma, perché in passato c’era stato un disguido tra lui e il direttore Faggiano per un giocatore e lui se l’era legata al dito. Tant’è che mi disse: “Ti mando ovunque, ma non al Parma”. Era Ferragosto, avevo tre giorni liberi e me ne sono andato in Puglia. Il mio procuratore era per caso in vacanza a Torre Canne. Faggiano ci chiama e dice: “Vediamoci nell’hotel del tuo procuratore, firmiamo il contratto, così lunedì sali a Parma e ufficializziamo tutto”. Sapevo che c’era l’Empoli che mi voleva, ma io volevo andare a Parma per accontentare Faggiano e perché è una grande piazza. Prepariamo e firmiamo il contratto, ma il mio procuratore chiede: “Direttore, ma ce l’hai il nullaosta dell’Entella?” E lui: “No, noi facciamo il contratto e poi si pensa all’Entella”. Il mio procuratore a quel punto fece un passo indietro e chiamò il presidente dell’Entella, il quale rispose: “Non ci pensate minimamente. Non lo manderò mai a Parma. Se vuole andare, può andare solo a Empoli”. Qualche giorno dopo mi sono ritrovato a Empoli”.

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