Convegno PwC-CF sugli impianti sportivi: "Stadi obsoleti, ma tanti progetti in essere"

Si è svolto il 18 Marzo presso la Torre PwC di Milano l’evento “Infrastrutture e Sport: una ricchezza per il Paese. Profili finanziari e legali tra rischi e opportunità”, organizzato da PwC Italia con il patrocinio della FIGC. Tra i relatori figuravano Ezio Simonelli (presidente Lega Serie A), Giuseppe Marotta (Inter), Paolo Scaroni (Milan), Francesco Gianello (Juventus ed ESSMA) e Stefano Campoccia (Udinese), insieme a svariati manager (FIGC, PwC) ed esperti legali.
Come riporta il sito Calcio e Finanza (media partner dell’evento) in un articolo di Luciano Mondellini, sono stati numerosi gli interventi che hanno evidenziato come la costruzione di nuovi stadi in Italia sia un passo necessario per migliorare la competitività dei club, e per risolvere i problemi di sicurezza. Sebbene rappresenti un'opportunità per il calcio e per gli stakeholder, costruire nuovi impianti comporta sfide economiche, legali e burocratiche di notevole rilevanza. Le società dovranno sviluppare competenze aziendali avanzate per affrontarle, minimizzando i rischi finanziari. I nuovi stadi dovranno essere sostenibili economicamente ed ecologicamente, e contribuire alla riqualificazione urbana.
La situazione degli stadi italiani è stata fotografata da un intervento del Partner PwC Cristian Celoria: “L’età media degli stadi di Serie A e Serie B supera i 60 anni, mentre in paesi come Inghilterra e Germania si aggira tra i 35 e i 38 anni. La scarsa modernizzazione incide sulla competitività del sistema: stadi obsoleti comportano maggiori costi di manutenzione, minore efficienza operativa e minori ricavi. Tuttavia, dove sono stati fatti investimenti, i risultati sono evidenti: gli stadi ammodernati hanno visto aumentare l’affluenza di oltre il 50% e i ricavi di oltre il 100%. Guardando al futuro, sono stati mappati 31 nuovi progetti con investimenti potenziali per quasi 5 miliardi di euro, che vedono l’Italia seconda solo all’Inghilterra per numero di nuove infrastrutture previste. I nuovi stadi sono pensati come spazi multifunzionali, tecnologicamente avanzati e sostenibili, capaci di ospitare eventi di vario genere e di generare valore per i territori. Un esempio è il nuovo stadio del Tottenham, che ha triplicato il valore aggiunto sul quartiere e ha creato migliaia di nuovi posti di lavoro".