Santurro: "Al Parma e a Pecchia servono calciatori già pronti"

14.01.2025 16:38 di  Redazione ParmaLive.com   vedi letture
Santurro: "Al Parma e a Pecchia servono calciatori già pronti"

Antonio Santurro è intervenuto a ParmaTalk in onda su SportParma ed ha parlato della sconfitta dei ducali contro il Genoa di Vieira allo stadio Ferraris di Genova dicendo anche la propria opinione in merito ai vari scontri salvezza persi dalla squadra di Pecchia:

Sulla partita contro il Genoa: "È stata una partita equilibrata: è uscita fuori la maggior fiducia del Genoa in questo momento. La partita che mi aspettavo: un episodio, una deviazione, l’ha sbloccata. Sono quelle partite indirizzate verso un pareggio che non avrebbe scontentato nessuno".

Sugli infortuni di Bernabé ed Estévez: "La qualità è determinante in un campionato di altissimo livello come la Serie A. L’assenza di Bernabé è un fattore: è il giocatore con più qualità nella rosa, ma sa trascinare anche gli altri compagni. Non solo un leader tecnico, ma anche un leader caratteriale: è un’assenza che sta mancando. Gli infortuni sono stati un fattore in calciatori determinanti: anche Estévez, che un equilibratore e a mio modo di vedere fondamentale, è mancato per gran parte del campionato. Sono quei giocatori che ti fanno la differenza tra una vittoria, un pareggio e una sconfitta".

Sulla mancanza di leadership nella rosa: "Buffon, come Ansaldi, sono giocatori fondamentali all’interno di una squadra. A prescindere che possano giocare o non giocare. La società spende: Suzuki l’ha pagato, Keita l’ha pagato, Løvik l’ha pagato, Leoni l’ha pagato… Ha sposato questa filosofia, che sta portando avanti coerentemente, perché aumenta il valore della rosa e dell’asset societario; però il rovescio della medaglia è che sono tutti giocatori non pronti: giovani, stranieri, che devono imparare una lingua nuova e che vengono da campionati minori, che non sono competitivi quanto la Serie A. È un rischio, la società ne è consapevole, ma a livello di risultati vengono a mancare delle certezze".

Su Suzuki: "Giusto puntare su Suzuki: se ha sempre giocato, vuol dire che lo staff ha ritenuto che non abbia avuto grossi momenti di difficoltà. Viene dalla scuola giapponese, ha fatto solo un anno in Belgio… Però, sono d’accordo nel portare avanti la scelta di farlo giocare".

Sul bisogno di puntare su calciatori pronti: "Il Parma dovrebbe puntare su profili pronti. Temo però che non farà questi acquisti: continuerà in questi profili futuribili. Si tratta di un grosso rischio nel campionato di Serie A".

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