PL - Castellini: "Con Iachini alla Samp raggiungemmo la A con l'ultimo posto playoff. Nulla è incolmabile"
Ha conosciuto e visto da vicino Beppe Iachini ai tempi della Sampdoria nella stagione del 2011-2012, apprezzandone il metodo di lavoro. Ma nel suo passato ci sono state anche Cremonese (ad inizio carriera) e poi il Parma. In vista della sfida dello Zini di martedì 15 febbraio, il doppio ex Paolo Castellini fa il punto del punto della situazione a poche ore dal match.
Parma vittorioso col Pordenone. Qualcosa è davvero cambiato o serve continuità?
"Sicuramente il Parma deve cercare continuità con i risultati. Il tempo diminuisce e con esso anche le partite: i ducali, dunque, per forza di cose devono cercare di fare risultati e cercare continuità. Sicuramente il lavoro di Iachini, che è un allenatore che ho avuto per un determinato periodo alla Sampdoria, verrà fuori. Ha bisogno di tempo, deve lavorare sui suoi concetti con tempo e disponibilità. Sicuramente già qualcosina si sta iniziando a vedere"
Con la Cremonese test verità definitivo per i playoff?
"Non saprei se definire il match con la Cremonese un test definitivo per i playoff. Sicuramente sono tre punti importanti perché la Cremonese sta dimostrando attraverso il gioco di meritare la posizione in classifica in cui si trova. E' una delle squadre che gioca meglio: ama tantissimo il palleggio, ama il possesso palla. Sarà una bella partita. Certamente i tre punti sono fondamentali. Chi vince questa partita potrà avere dei grossi vantaggi in base ai rispettivi obiettivi".
È tornato a segnare anche Man. Può cambiare anche la sua di stagione?
"E' chiaro che quando giocatori di questo livello e con ottime qualità riescono a prendere quel pizzico di fiducia, che magari ultimamente non hanno avuto per diverse ragioni, sono ragazzi che poi possono fare la differenza. Man ha grandissime qualità e certamente è uno di quei giocatori che se entra in sintonia con il gol, può essere che continui. Questo avviene a tutti i calciatori, quando aumenta la fiducia e l'autostima poi è tutto più semplice".
Parma a -6 dai playoff. Rispetto al Perugia ottavo ci sono troppe differenze o colmabili?
"Sono differenze colmabili perché il livello della squadra di Iachini è alto. Penso che il mister possa insegnare il calcio per la vittoria dei playoff e l'ascesa verso la Serie A. Lui ha vissuto diverse esperienze e situazioni anche più complicate. Ricordo l'anno che mi allenò alla Sampdoria: eravamo nei playout, arrivammo all'ultimo posto disponibile per i playoff e poi vincemmo tutte le partite finali. Credo che non ci sia nulla di incolmabile: mancano ancora delle partite ma occorre aumentare la marcia".
Un suo pronostico...
"Ho giocato tantissime partite con entrambe le squadre, per me è difficile fare un pronostico. Secondo me ci sono tutti i presupposti affinché si disputi una bella partita. La Cremonese mi piace tanto dal punto di vista tecnico, per il modo in cui si muove in campo. Dall'altra parte Iachini ha degli interpreti di livello molto alto che possono sbloccare la partita in ogni momento. Hanno bisogno entrambe di fare dei punti. Vorrei che potessero vincere entrambe, ma questo non è possibile. Mi auguro che sia una bella partita".
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