PL - Vignaroli: "Con un po' di equilibrio il Parma si salverà. Ma a Como servono punti"

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Si avvicina la sfida in trasferta del Parma a Como, in programma sabato 19 ottobre alle 15:00 allo stadio Sinigaglia. Le due formazioni sono a soli due punti di distanza in una classifica che, per il momento, favorisce la squadra di casa a scapito dei gialloblu. Gli uomini di mister Pecchia vogliono ritrovare il successo, per allontanare i bassifondi di classifica, ma la squadra di Fabregas viene da una serie di ottime prestazioni. Abbiamo contattato Fabio Vignaroli, ex delle due squadre, per chiedergli il suo punto di vista sulla sfida e sul percorso dei crociati. Queste le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Qual è il rapporto con le due piazze e quali sono i ricordi più belli?
"A Como sono nato e cresciuto, ho fatto tutto il settore giovanile fino alla prima squadra, sono legato affettivamente alla città. Ho vissuto lì tutta la mia parte di ragazzino fino ad una certa maturità per cui sono molto legato a Como, perché mi ha dato la possibilità di crescere e di fare un lavoro bellissimo. Parma è stato un momento particolare della mia vita, nel senso che sono andato via da Modena e sono arrivato a Parma. Ci sarei voluto rimanere e dovevo rimanere, poi per un disguido e per il mio orgoglio sono andato via però è una piazza che mi ha dato comunque la possibilità di giocare la Coppa Uefa e di fare una bella esperienza".

Come valuta l’avvio di stagione del Parma e a suo avviso ha le carte in regola per salvarsi?
"E' intanto una società organizzata bene, ha un mio amico che ha giocato con me che è Fabio Pecchia che ha avuto una crescita importante ed è molto bravo. E' una squadra giovane fatta di talenti, che sta giocando un bel calcio, un po’ di equilibrio in più può dar la possibilità al Parma di salvarsi tranquillamente. È comunque una squadra che gioca bene, che diverte e con tanti talenti".

Como-Parma è la sfida tra i due talenti cristallini Nico Paz e Bernabé. Ritiene che entrambi possano in futuro giocare ai vertici del calcio europeo?
"Secondo me hanno tutte le qualità per farlo perché sono giovani, sono forti quindi lo speriamo tutti. Sono veramente due ottimi talenti".

Un commento sul Como di Fabregas. Cosa deve temere il Parma?
"È una squadra che si è ritrovata dopo un inizio non brillantissimo, che sa giocare a calcio, che è pericolosa e che sta trovando il suo equilibrio anche in Serie A; si vede che oltre alla squadra c’è una società organizzata, in evoluzione. Il Parma in questo momento deve fare punti perché dopo belle prestazioni deve dare un po’ di solidità. Il Como invece nelle ultime giornate ha invece trovato più punti".

C’è qualche altro elemento nella rosa crociata che le piace particolarmente?
"A me piacciono tanti giocatori della rosa di Pecchia. È difficile fare un nome su tutti, Il Parma ha fatto un lavoro di di scouting eccellente, sono talenti che l’anno scorso hanno fatto benissimo e quest’anno stanno riconfermando perché veramente son bravi. Non farei un nome su tutti, sarebbe una scelta infinita".

E per finire: un pronostico su Como-Parma?
"I pronostici sono sempre brutti essendo poi ex di tutti e due. Mi auguro che portino a casa punti tutti e due e che sia aldilà del risultato una partita divertente e di buon calcio, che poi è quello che ci stanno facendo vedere nelle ultime giornate".