PL - Gennarelli (Radio Sportiva): "Parma, occhio a Verde. D'Angelo ha ragione, lo Spezia verrà a giocarsela"

Nel miglior momento della sua stagione, lo Spezia arriva al Tardini per affrontare il Parma e giocare a viso aperto per strappare punti fondamentali per la corsa salvezza. I bianchi di Luca D'Angelo sono in grande crescita e negli ultimi due mesi hanno tenuto ritmi da playoff, tanto da abbandonare l'ultima posizione in classifica e giocarsi la salvezza diretta coinvolgendo diverse squadre, come Bari e Cosenza. Un avversario ostico, che già nella sfida di andata aveva dato filo da torcere al Parma di Pecchia, e che il giornalista di Radio Sportiva e direttore di Spezia1906.com Federico Gennarelli racconta in esclusiva a ParmaLive.com. 

"Lo Spezia verrà sicuramente al Tardini per giocarsi le sue chances. C’è da fidarsi di D’Angelo quando dice che la sua squadra ha tutte le intenzioni di fare punti ovunque: il cammino che gli aquilotti stanno facendo lo dimostra. Vincere a Parma non è facile per nessuno, ma la Serie B ha fatto più volte capire di essere imprevedibile, il Catanzaro lo ha fatto capire bene. A mio avviso ad oggi lo Spezia è forse l’avversario più complicato per chiunque da affrontare fra chi staziona nella parte destra della classifica. Pecchia dovrà stare attento: all’andata è stato un episodio a deciderla, sono proprio questi che a volte fanno la differenza", racconta Gennarelli. 

Qual è il giocatore più temibile dello Spezia?
"Senza dubbio Daniele Verde, ma non servo certo io per dirlo. La sua imprevedibilità, il tiro anche da lontano, la possibilità di svariare lungo tutto il fronte offensivo lo rendono un elemento da attenzione particolarmente. Se il Parma sarà bravo a bloccarlo avrà fatto già gran parte del lavoro. Ma ne dico uno per ruolo: occhio agli inserimenti di Mateju, abilissimo dalle retrovie, mentre a centrocampo potrebbe essere un valore aggiunto Kouda, tornato finalmente a disposizione". 

Cosa deve temere, invece, lo Spezia del Parma?
"L’arma più pericolosa del Parma è la grande batteria offensiva e per una difesa spesso non impeccabile come quella delle Aquile è certamente il rischio più grande. L’assenza di Bernabè è ovviamente pesante, ma la grande disponibilità di opzioni di cui Pecchia dispone consente di contare su un ventaglio di idee di alto livello. Aggiungo: lo Spezia dovrà temere anche la maggiore lucidità degli avversari, che in stagione hanno già dimostrato di saper pescare la vittoria anche a tempo scaduto e oltre il 90’. Tradotto: per il Parma non è finita finché non è finita". 

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