PL - Pappadà (Helbiz): "Parma-Cagliari sarà molto equilibrata. Man e Mihaila rimpianti di questa stagione"
Si avvicina il confronto tra Parma e Cagliari, quintultima partita di regular season, importante in prospettiva playoff. Domani le due squadre si sfideranno per conquistare punti favorevoli per rafforzare la propria posizione in zona playoff. La nostra redazione ha contattato Raffaele Pappadà per analizzare la situazione in casa Parma, nonché la gara del Tardini. Ecco le parole del telecronista di Helbiz ai microfoni di ParmaLive.com.
Con il pari di Modena il Parma ha totalizzato tre risultati utili consecutivi. Può essere un buon viatico in vista dei playoff?
"Devo dire di sì. Credo che, a suo modo, la squadra crociata abbia raggiunto un suo equilibrio, che non è quello dei sogni, ma è una buona base di partenza per affrontare gli spareggi promozione. Nei playoff le gerarchie saranno un po' stravolte, e penso che il Parma abbia un allenatore e una rosa per puntare a fare una fase di spareggi eccellente e quindi tornare su".
Alcuni giovani come Benedyczak e Coulibaly hanno visto crescere le loro prestazioni. È un'arma in più per la post-season?
"Sicuramente. Pecchia ha dimostrato anche in passato nelle altre piazze di saper lavorare benissimo con i ragazzi. Se dovessi guardare indietro al lavoro che è stato fatto quest'anno, posso dire che c'era da fare una pulizia a livello energetico dopo la stagione scorsa. Sulla base di questo lavoro si innesta il progresso dei ragazzi. Coulibaly e Benedyczak anche in passato avevano già dimostrato di avere dei colpi e dei lampi, avevano dimostrato di poter essere dei giocatori importanti per il Parma".
Quanto sono fondamentali i ritorni di Man e Mihaila in squadra?
"Io definirei Man e Mihaila due rimpianti di questa stagione. Se guardassimo la classifica del Parma, ci renderemmo conto che sarebbero tornati molto utile. I due nazionali rumeni rappresentano un lusso per la categoria, ma sono venuti meno per motivi diversi: per problemi fisici Mihaila, per mancanza di continuità di rendimento Man. In realtà sono giocatori che quando stanno bene e sono in giornata possono assolutamente destabilizzare le partite. Recuperare entrambi al massimo della condizione in vista dei playoff, dove ci sono gara secche, sarà fondamentale. Tra l'altro entrambi hanno tra i loro colpi anche i calci di punizione, in particolare Mihaila, che è un altro aspetto che può risolvere le partite".
Quanto potrà pesare l'eventuale penalizzazione del Parma sulla corsa ai playoff?
"Questo aspetto è da capire. Le situazioni inerenti alla Reggina e al Parma ci tengono col fiato sospeso. Si parla addirittura di possibile slittamento di qualche giorno dei playoff. Bisognerà capire l'entità di queste situazioni. E' chiaro che in questo momento si potrebbe ragionare sulla posizione in classifica: probabilmente il Parma potrebbe perderne una. Allo stesso tempo non riuscirei a dire con esattezza ciò che succederà".
Krause ha confermato Pecchia per il prossimo anno. Cosa ne pensa?
"Mi sembra una scelta assennata e ragionevole. Secondo me il giudizio sulla classifica del Parma e sull'intero campionato dei crociati deve essere relazionato a quella che era la base di partenza. Lo scorso anno il Parma ha avuto un'annata pazza con delle grandi giocate, ma sempre irrisolte. In casa i crociati facevano sempre fatica, subivano tanti gol. Quest'anno c'è stato un netto miglioramento. Sulla base di questo miglioramento si può costruire sia a partire dai playoff ma anche a partire dalla prossima stagione".
Sabato ci sarà l'importante big match con il Cagliari. Che gara sarà?
"Sono molto curioso di vederla. Mi aspetto una bella partita tra due squadre che ora sono più consapevoli. Potremmo dire che Parma e Cagliari hanno fatto due percorsi simili, infatti anche il Cagliari è riuscito a cambiare la polarità emotiva e dell'ambiente. La squadra sarda viveva una difficoltà ambientale anche superiore, credo, rispetto a quella dei crociati. Giocare all'Unipol Domus era diventato quasi un handicap per il Cagliari: c'era un'energia negativa e la tifoseria era molto delusa da tutto quello che stava succedendo dopo la retrocessione. Poi è arrivato Ranieri, che è stato bravissimo a sistemare anche questa situazione. Mi aspetto una partita bella ed equilibrata tra due squadre che si rispetteranno e che potrebbero ritrovarsi una difronte l'altra agli spareggi".
Secondo Lei qual è la favorita ai playoff?
"E' veramente tosta. Anche perché bisogna ancora capire chi si qualificherà, oltre alla situazione della Reggina. Occorre capire come finirà questo campionato e chi si qualificherà, vedremo se saranno le squadre che vediamo attualmente nella griglia playoff. Onestamente io non riesco a individuare una vera favorita rispetto alle altre. Con i playoff inizia un mini campionato, tutte le squadre hanno delle grandi potenzialità. A parte il Parma, che per me rientra nel lotto delle favorite, probabilmente dopo l'esperienza dello scorso anno per l'ambiente e per la tifoseria che ha, avrei un occhio di riguardo per il Pisa. Giocare gli spareggi all'Arena Garibaldi pesa davvero tanto".
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