Non esiste un vice-Bonny, ma chi farà rifiatare il francese? Da Charpentier a Cancellieri, aspettando Benek...

03.09.2024 20:43 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Non esiste un vice-Bonny, ma chi farà rifiatare il francese? Da Charpentier a Cancellieri, aspettando Benek...
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Il mercato è finito e ora, con la rosa al completo, possiamo analizzare nelle zone nevralgiche del campo quali saranno le alternative a disposizione di mister Pecchia. Partiamo subito con il botto, prendendo in esame il ruolo della prima punta, da anni ormai tema di discussione tra tifosi. Le ultime sessioni di mercato hanno quasi sempre portato a Parma un attaccante: partendo da Simy e Charpentier fino a Colak l'estate scorsa. Quest'anno la società, di comune accordo con mister Pecchia, ha deciso di puntare ciecamente su Angelo Bonny. Una scelta che, per quanto discussa, è coerente con quanto più volte ribadito dalla società. A luglio, Pederzoli si era espresso così: "Fabio vi ha abituato alla sua maniera di vedere il calcio. Ormai è da tempo che siamo qui, credo si sia capito che si deve parlare di reparto offensivo, non di singola punta. Interverremo, qualcosa verrà fatto ma sarà un giocatore utile al modo di far calcio del mister". Parafrasando queste dichiarazioni, Pecchia vuole un attaccante alla Bonny. Ma cosa ha di speciale il francese e perché il Parma ha affidato il suo attacco a lui?

La manovra crociata fa spesso affidamento sull'imprevedibilità e sulla rapidità degli uomini schierati in trequarti. Per sorprendere le difese avversarie e aprire gli spazi agli inserimenti dei compagni, c'è bisogno di un attaccante mobile, che sappia svariare sul fronte offensivo e che non sia un riferimento per le difese avversarie. A testimonianza di questo ci sono i dati che testimoniano come la superficie di campo ricoperta dall'attaccante crociato è ben più ampia e molto diversa rispetto ad ogni altro attaccante (leggi QUI l'approfondimento). A questo possiamo aggiungere la capacità di proteggere palla e scambiare con i compagni nello stretto, qualità che lo rendono un partner d'attacco ideale e che possono esaltare le caratteristiche dei compagni. Senza dimenticare l'ottimo bagaglio tecnico e l'eccellente struttura fisica del francese. Insomma, un giocatore ideale per le idee del tecnico crociato, che da settembre dell'anno scorso non ha più potuto farne a meno. A farne le spese è stato anche Colak, il colpo della scorsa sessione estiva di mercato, il vero bomber da 20 gol in campionato. I gol di Colak a fine anno si contano sulle dita di una mano e anche le presenze da titolare del croato, che poche settimane fa ha lasciato Parma dopo una sola stagione. Questo perché l'ex Rangers non era l'attaccante adatto per Pecchia. Oppure, più semplicemente, potremmo dire "non era Bonny". 

Già, perché un attaccante con le sue caratteristiche è veramente difficile da trovare sul mercato. A dirlo è stato proprio il ds Pederzoli:  "Angelo ha caratteristiche particolari. Oltre alle qualità, è un giocatore bravo e promettente ma molto particolare nelle sue caratteristiche. Cercare un vice Bonny probabilmente sarebbe tempo perso". Per questo motivo il mercato non ha regalato una reale alternativa al francese, ma semmai giocatori diversi che possano dare nuove soluzioni tattiche a mister Pecchia. Qualcuno il Parma lo aveva già in casa: il sostituto naturale in quel ruolo, seppur con caratteristiche diverse, potrebbe essere Charpentier. L'attaccante congolese è più statico rispetto a Bonny, ma è ben lontano dall'essere un centravanti boa, avendo anche buoni tempi di inserimento in profondità. Tuttavia, Charpentier non ha la stessa abilità nello stretto di Bonny, ma garantisce maggiore presenza in area. Discorso simile per Benedyczak, che sebbene Pecchia abbia spesso preferito da esterno, nasce come attaccante. Al rientro dall'infortunio, vista anche l'abbondanza sulle corsie, Pecchia potrebbe valutare di impiegare in quel ruolo il polacco. 

Completamente diversa invece l'opzione Mihaila, che già l'anno scorso in qualche gara ha ricoperto quel ruolo. Con Mihaila, Pecchia riesce ad avere un attacco ancora più imprevedibile e con propensione alla verticalità, perdendo però la possibilità di avere un attaccante in grado di proteggere palla e duellare con i difensori avversari. Infine, l'ultima opzione è arrivata dal mercato ed è Matteo Cancellieri. L'attaccante in prestito dalla Lazio ha rapidità e capacità di attaccare gli spazi ed è anche dotato di una buona tecnica. Pur non avendo la struttura di Bonny, anche lui può tranquillamente ricoprire quel ruolo, soprattutto per ciò che richiede mister Pecchia. Staremo a vedere quali saranno le scelte di Pecchia, l'impressione è che il tutti dentro porterà a vedere più interpreti in quel ruolo, con caratteristiche diverse. L'unico imprescindibile rimarrà proprio Bonny.