Pellegrino "riserva" di lusso: l'argentino è una vera e propria arma in più per i crociati

Tra le tante sorprese di questa stagione del Parma, una è indubbiamente la punta argentina Mateo Pellegrino. L'ex Velez si sta ritagliando sempre più spazio dopo un periodo di ambientamento, riuscendo a risultare una vera arma in più a partita in corso. Con Pecchia pochissimi minuti da subentrato, mentre con Chivu sempre più continuità nonostante entri quasi sempre da subentrato. La partita con il Torino è l'emblema dell'importanza dell'argentino nello scacchiere crociato, infatti senza Pellegrino in campo il Parma era in svantaggio e con una doppietta è riuscito a riassestare il risultato due volte. A Monza e a Verona partita di sacrificio e di lavoro per la squadra, mentre con l'Inter prestazione sotto tutti gli effetti dominante.
Oltre ad aver sfiorato il gol del 3-2, Pellegrino ha contribuito attivamente alla rimonta sui nerazzurri, entrando in tutti e due i gol segnati da Bernabè e Ondrejka. La caratteristica che spicca di più è la fisicità e il modo in cui il classe 2001 riesca a vincere tutti i duelli, soprattutto perchè riesce a far salire e respirare la squadra. Chivu punta molto su di lui, e anche se non è quasi mai partito titolare, la sua presenza in campo è diventata fondamentale in alcuni momenti della partita: con l'Inter ad esempio ha vinto 5 duelli su 6 contro difensori del calibro di Bisseck e Acerbi, aiutando molto i suoi compagni a contenere le avanzate nerazzurre. Una grande scoperta nel mercato di gennaio per il Parma, che dovrà affidarsi anche al bomber argentino per raggiungere la salvezza.
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