Forte: "Vi racconto come Lippi battè il Parma all'aeroporto"

Camillo Forte, giornalista di Tuttosport, al quotidiano di fede piemontese ha raccontato un curioso aneddoto legato alla Supercoppa Italiana del 2002 giocata tra Juventus e Parma. Teatro dell'incontro Tripoli, in Libia, ma con mille problemi. Il più grande? La titubanza di Gheddafi alla disputa dell'evento, dal momento che il figlio Saadi (ex Juve) non l'avrebbe adeguatamente avvertito del grande evento. E così, in aeroporto, tra il nervosismo generale, solo il tecnico dei bianconeri, Marcello Lippi, rimaneva calmo.

Alla domanda del cronista, in disparte, l'allenatore rispose: "Facci caso, tutti i giocatori mi stanno guardando, vogliono vedere se sono nervoso. E se lo sono io, lo diventeranno anche loro. È in questi momenti che si comincia a preparare la partita perché il tempo è poco. Quindi, anche se sono enormemente incazzato e me ne tornerei a casa mandando tutti a quel paese, faccio il disinvolto e sorrido. In questo modo porto serenità al gruppo. Se sono sereno io, lo sono anche i ragazzi. In questo modo non si sente la stanchezza quando atterreremo a Tripoli e partiremo avvantaggiati con la testa libera. Per me la partita comincia ora". La finale, alla fine, si giocò a Tripoli e la Juventus vinse, per 2-1, con la doppietta di Alessandro Del Piero che rese vano il momentaneo pareggio di Marco Di Vaio.