Pecchia: "Oggi abbiamo concesso poco. Pensare alle inseguitrici sarebbe uno spreco di energie"

02.03.2024 17:10 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Pecchia: "Oggi abbiamo concesso poco. Pensare alle inseguitrici sarebbe uno spreco di energie"
© foto di ParmaLive.com

Mister Fabio Pecchia è intervenuto in conferenza stampa al termine di Ternana-Parma, commentando il successo dei gialloblu al Liberati. Queste le sue parole, riportate da TernanaNews: "Chiedo una certa rigidità nella fase di non possesso, quando abbiamo la palla tutti gli interpreti hanno libertà di giocare, cosa che abbiamo fatto bene nel primo tempo, concedendo poco, quel poco che però poteva riaprire la partita".

Quanto è importante questa vittoria: "La classifica assume un aspetto diverso con i tre punti in più, non cambia la mia considerazione sul lavoro che stiamo facendo con i ragazzi"

Anche oggi turnover pensando alla Ternana o al Parma? "Penso ai miei ma tengo conto anche della Ternana che ha forza ed energia. Ma tengo conto di tutto il gruppo, del carico che hanno nelle gambe e nella testa. Queste partite così ravvicinate, mi permette di tenere vivo tutto il gruppo e ho ottenuto una grande risposta"

Risposta anche per le inseguitrici: "Penso alla mia squadra, pensare alle altre crea solo fastidi e sprecare energie inutilmente"

Come ha visto la Ternana? "Il nostro approccio è stato forte, oggi rispetto a Como e Cosenza, dopo il gol c'è stata voglia e capacità di trovare la via del secondo gol. Raimondo è un giocatore fortissimo, crea apprensione oltre a Pereiro e tutta la struttura. Abbiamo segnato due gol che ci ha consentito di poter gestire e vivere la partita in maniera diversa"

Ternana troppo frenetica dopo il 2-1? "Il gol ha riaperto la partita e l'entusiasmo della Ternana che spingeva, noi abbiamo sofferto un po' ma ci sono state delle ripartenze dove dobbiamo lavorarci. Sul fronte della Ternana, non avevano spazi, andavano per vie laterali e mettevano le palle dentro. Non so se per frenesia o buona difesa, ma tante palle sono state intercettate e potevamo gestirle meglio".