Pecchia: "Siamo una squadra matura e consapevole. Ottimo lavoro difensivo oggi"

26.12.2023 18:58 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Pecchia: "Siamo una squadra matura e consapevole. Ottimo lavoro difensivo oggi"

Il Parma vince anche nell'ultima gara del suo 2023, grazie ad un'altra prova convincente. Ora i crociati allungano in vetta e si apprestano ad affrontare il girone di ritorno con sei punti di vantaggio sulle inseguitrici. Mister Fabio Pecchia al termine della gara è intervenuto in conferenza stampa al Rigamonti. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte da Bresciaingol

È stato notevole il lavoro dei singoli in questa vittoria. Non solo Man e Bernabè, ma anche Hernani e Cyprien. È d’accordo?
“Siamo partiti bene, con tanta voglia di giocare, trovando subito la via del gol. La linea difensiva ha lavorato bene, anche se tante volte ci siamo spezzati. Nelle ripartenze ci vuole più concretezza, dobbiamo andare con forza a cercare la rete. I centrocampisti hanno lavorato bene, anche Bernabé e Man, contenendo bene gli attacchi del Brescia. Dunque la linea difensiva, più i due centrocampisti davanti, hanno lavorato molto bene“.

La forza del Parma è quella di riuscire a vincere quando può farlo?
“Sì, e deve continuare a farlo. Non possiamo fare altrimenti. C’è stato, dopo il 2-0, un momento in cui abbiamo rinunciato a farlo, anche per merito del Brescia che è stato più bravo di noi. Dobbiamo essere compatti come gruppo, poi quando si riprende il pallino del gioco si deve avere la forza per andare a fare gol. Nel secondo tempo abbiamo difeso, ripartendo tante volte, e quelli sono i momenti in cui la maggior forza e la maggior qualità ci permette di vivere le partite con meno affanno“.

Anche fisicamente il Parma ha dato una risposta importante…
“Io tante volte ho parlato più di stanchezza mentale. Avevamo già giocato dopo una lunga trasferta di Coppa Italia, qui abbiamo giocato dopo tre giorni cambiando alcuni giocatori perché abbiamo bisogno di continue energie mentali e non solo fisiche. La squadra ha comunque risposto, era viva, e questo dobbiamo tenercelo stretto, è ancora più importante rispetto alle valutazioni tecnico-tattiche“.

Che significato ha avuto il saluto finale con i tifosi?
“Fa piacere che ci sia questo coinvolgimento con i nostri tifosi. È una cosa bellissima, ma tutto il resto cambia poco, anche il titolo di campione d’inverno. Avremo venti giorni per preparare la gara contro l’Ascoli, ora ci fermeremo un attimo per poi ripartire più carichi di prima perché il girone di ritorno è completamente diverso rispetto all’andata e alcuni valori vengono capovolti. Dobbiamo quindi continuare a lavorare allo stesso modo“.

Come imposterai il lavoro in vista del girone di ritorno?
“Con la stessa metodologia che sto usando da anni: quando si riprenderà, ripartiremo con ciò che facciamo sempre. Non ci saranno carichi straordinari, ma continueremo a lavorare dopo una pausa di sette-otto giorni. Lavoreremo con la palla, mantenendo l’intensità relativa al momento“.

Il Parma, visti i numeri, si può definire una squadra matura?
“Sì, matura e consapevole. Consapevole mi piace anche di più di matura, perché è una squadra che sa quello che deve fare e quando lo deve fare“.

Dunque quali difficoltà può affrontare una squadra matura e consapevole nel girone di ritorno? Magari rilassarsi?
“Il campionato è ancora lungo, ricordiamoci quanto ha fatto il Venezia lo scorso campionato che prima era in zona retrocessione, poi è arrivato ai playoff. Bisogna continuare a mantenere equilibrio all’interno del gruppo, pensando a portare a casa più partite possibili. Poi a maggio vedremo dove saremo arrivati, ma se vogliamo mantenere la nostra posizione, dovremo continuare ad essere equilibrati“

Come sta Colak?
“Non lo so. Lui non era convinto. Continua a dimostrare di essere una grandissima persona, non si sentiva al 100% e dopo dieci minuti mi ha chiesto il cambio. Penso non sia nulla di grave, ma in una partita così importante non ha voluto essere egoista, mettendosi a disposizione del gruppo. Continuiamo a mantenere tutti dentro, perché partite ce ne sono“

Benedyczak fa un po’ tutti i ruoli. Non rischia di essere un po’ tutto e un po’ niente?
“No, anzi. Quando gli chiedo tutto quel lavoro che fa, ci consente di avere di avere una velocità e una forza tale che permette anche alla squadra di mantenere un certo equilibrio. Mi dispiace perché avrebbe potuto trovare la via del gol, in alcune rifiniture avrebbe potuto essere gestito…“

Solo per precisare, intendevo che tante volte magari sotto porta non è lucido, per tutto il lavoro che fa…
“Al di là della poca lucidità, fa un lavoro straordinario. Arriverà il momento in cui riuscirà a segnare. Veniva da novanta minuti, oggi è subentrato. Non posso dire nulla, troverà la via del gol“

Fabregas ha dichiarato, due settimane fa, di aver fatto fatica a preparare la gara con il Brescia, visto che, a seconda della fase di gioco, cambia modulo. Il Parma invece si è subito trovato bene…
“Assolutamente sì, sono d’accordo. La partita è stata anche equilibrata e noi abbiamo fatto una fase difensiva molto buona. La differenza credo che sia stata lì. Dopo i due gol è venuta fuori una buona gestione da parte del Brescia, e in questo caso siamo stati ordinati. La partita è stata comunque equilibrata“