Pecchia: "Spiace per Charpentier. Far giocare i giovani non è coraggio, so cosa possono darmi"
Al termine della partita, terminata con una vittoria importantissima per il Parma, il mister Fabio Pecchia è intervenuto ai microfoni di DAZN. Di seguito le dichiarazioni del tecnico del Parma:
Vi trovate meglio con squadre di alto livello per come giocate?
“Questo non lo so, però noi dobbiamo giocare tutte le partite con tutti gli avversari in un certo modo. In questa prima parte del campionato abbiamo fatto meglio con le big, io credo sia un caso, però oggi è stata una giornata bellissima. L’unica nota negativa, e mi dispiace sottolinearlo, è l’infortunio di Charpentier".
Avete affrontato la partita con grande coraggio. Era un Parma giovane, ora ancora più giovane, ma avete risposto bene
“Io non lo definisco coraggio perché io non ho paura di far giocare i giovani. È coraggio quando si va contro la paura, ma io non ho paura di far giocare i giovani. Li vedo lavorare tutti i giorni, so cosa possono darmi, ho un gruppo giovane, devono crescere velocemente tutti perché abbiamo bisogno di punti. Oggi grande partecipazione da parte di tutti, Giovanni Leoni e Anas Haj su tutti, ma anche chi è entrato".
Due nomi su tutti, come ha visto oggi Suzuki e Man?
“Non ho dubbi su Dennis che possa far gol con continuità tutti ce lo aspettiamo. Suzuki è stato messo sotto pressione, perché la Lazio ci ha messo sotto pressione, noi abbiamo risposto con le nostre armi, mi dispiace per come abbiamo subito il gol, però oggi ha giocato molto bene".
Partita molto tosta, tanti diverbi sul campo. Come ha visto la partita dalla panchina
“Io non ho mai parlato degli arbitri, non mi sono mai inserito in questo argomento. Io accetto la decisione, sul fallo a me sembrava netto già dal campo. È stata una partita viva, con tanta partecipazione emotiva, e i miei non si sono tirati indietro".