La sfida col Verona un appuntamento da non fallire. Ora è il momento di serrare i ranghi e prepararsi a soffrire, con un Djuric in più (che non guasta mai)

Si avvicina sempre più la sfida con l'Hellas Verona, anche se questa sarà una sosta più lunga del solito per il Parma, che affronterà gli scaligeri soltanto lunedì prossimo. Per i crociati è una partita particolarmente importante: è evidente che sarà un crocevia fondamentale per la salvezza, visto anche (come abbiamo ricordato mille volte) il difficile calendario che aspetta gli emiliani nel mese di aprile. Insomma, una vittoria in questo scontro diretto darebbe certamente un certo ossigeno alla formazione di Chivu, attesa da prove dure e difficili. Questo è dunque il momento di mettersi l'elmetto, serrare i ranghi e prepararsi a soffrire: al di là delle metafore belliche, saranno quelle cose come una corsa in più e l'attenzione difensiva a fare la differenza nella corsa salvezza. Chi sbaglia meno, probabilmente riuscirà ad avere la meglio in questa corsa alla permanenza in Serie A.

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Appare dunque quasi scontato come la sfida del Bentegodi sarà un appuntamento davvero da non fallire per il Parma, per tutte le ragioni esposte. Ci sarà bisogno di tutti, a partire dal supporto del pubblico fino a uno sforzo in più di giocatori e staff per raggiungere questo faticoso obiettivo. Allo sprint finale di campionato parteciperà anche Milan Djuric, come abbiamo già detto in questi giorni. L'attaccante bosniaco, infatti, ha recuperato dall'infortunio più in fretta del previsto e rappresenterà un'importante alternativa per il reparto offensivo a disposizione di Pecchia. Una freccia ulteriore all'arco dei crociati non può certo fare male in un periodo delicatissimo della stagione come quello presente, offrendo una terza soluzione a Bonny e Pellegrino. Adesso, comunque, è arrivato veramente il momento di tirare fuori tutto il possibile, e forse anche qualcosa in più.