Gandolfi (Erreà): "Con il Parma rapporto oltre l'aspetto economico. Si chiude non per nostra volontà..."

Angelo Gandolfi, patron di Erreà, ha parlato ai microfoni della Gazzetta di Parma, ripercorrendo i 17 anni passati al fianco del Parma, che dalla prossima stagione cambierà sponsor tecnico, affidandosi a Puma: "Il Parma Calcio ha sempre rappresentato qualcosa di più. Perchè nel 2006 è nato un rapporto tra due realtà della stessa città che fin da subito andava oltre il semplice aspetto economico. E ne è nata una grande storia che durerà ben 17 anni di vita insieme, di gioie condivise, di momenti oscuri e di entusiasmanti rinascite“.

Poi sulla ripartenza al fianco di Nuovo Inizio: "Prevalse in tutti noi un forte senso di unione. Marco Ferrari arrivò in Erreà nel marzo 2015 con il Progetto Fenice, un documento di 5 pagine. Diedi subito la mia piena disponibilità. Ognuno fece la sua parte. La ripartenza del Parma fu davvero un’impresa collettiva che unì tutta la città e di cui possiamo essere orgogliosi“.

Infine una domanda su quale maglia in questi anni gli sia rimasta di più nel cuore: "Come non ricordare la maglia crociata 2012/2013 che conteneva all'interno della grafica nomi e cognomi degli abbonati. Credo sia stato un esempio perfetto di come al primo posto ci fossero sempre i tifosi e il loro senso di appartenenza".

Sulla chiusura del rapporto: "Oggi si interrompe anzitempo, e non per nostra volontà, il rapporto con la società, ma speriamo che i tifosi del Parma restino sempre affezionati al nostro marchio ed ai nostri prodotti".

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