Parma-Milan 2-1: Serie A, siamo tornati! Un Parma da sogno batte meritatamente il Milan

24.08.2024 20:29 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Parma-Milan 2-1: Serie A, siamo tornati! Un Parma da sogno batte meritatamente il Milan
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Serie A, il Parma è tornato! Prestazione spettacolare contro il Milan e vittoria meritatissima per 2-1, confezionata dai gol di Man e Cancellieri. Sacrificio, coraggio, brillantezza, tutto ciò che chiede mister Pecchia. Il Milan esce sconfitto dal Tardini e il Parma vola momentaneamente in testa alla classifica. Quattro punti in due gare, un grande inizio, ora avanti così per salvarsi il prima possibile.

Atmosfera bollente in un Tardini sold out. Pecchia conferma l’undici visto contro la Fiorentina, lasciando in panchina capitan Delprato, al rientro dalla squalifica. Pronti via e i crociati gelano il pubblico presente nel settore ospiti: azione spettacolare con il giro palla che parte dalla difesa, coinvolgendo buona parte della squadra. Bonny scarica per Estevez che apre su Mihaila, il rumeno appoggia per Valeri bravo a servire Man che di sinistro appoggia in rete e sblocca la gara. Il Milan non sembra reagire ed è il Parma a rendersi pericoloso: all’11’ ci prova Bonny, dopo uno schema da calcio d’angolo, ma viene chiuso dalla retroguardia rossonera. La squadra di Pecchia continua ad insidiare il Milan con delle ripartenze in verticale, mentre i rossoneri non riescono mai a rendersi pericolosi. Si arriva così al 30’, quando il diavolo si sveglia: Leao salta Estevez e crossa in area ma si iscrive alla partita Suzuki, che in spaccata respinge. Il forcing rossonero continua e a rendersi pericoloso è Pavlovic, con un colpo di testa che trova ancora l’ottima risposta di Suzuki. Passa un solo minuto ed è ancora provvidenziale il portiere giapponese, su un tiro di Reijnders leggermente deviato. Passato lo spavento, il Parma riprende a giocare con il solito coraggio e la solita brillantezza. Al 37’ pericoloso ancora di testa Pavlovic, ma la sua incornata termina di poco a lato. Nel finale il Parma sfiora più volte il raddoppio, sempre in contropiede. La prima occasione se la divora Sohm, che spreca un tre contro due perfetto calciando male a tu per tu con Maignan. Pochi minuti dopo è Man ad involarsi verso la porta, ma subisce l’ottima rimonta di Pavlovic. Sulla palla vagante si avventa Mihaila che calcia e colpisce il palo, ma in precedenza aveva commesso fallo. L’ultima azione del primo tempo è ancora un rimpianto crociato: Mihaila lanciato a tu per tu con Maignan rallenta, facendosi recuperare e poi calciando debolmente verso la porta, facile intervento di piede per il portiere ospite. Si chiude così un ottimo primo tempo dei crociati, che hanno costruito tantissimo ma sprecando anche un po’ troppo.

Nel secondo tempo il Milan scende in campo con tutt’altro piglio e si getta subito all’attacco. Secondo minuto della ripresa ed è subito pericolo: Reijnders conclude dalla distanza, tiro leggermente deviato che impatta in pieno sulla traversa. Due minuti dopo è Okafor a sprecare, con una girata in area che finisce alle stelle. Il Parma si riaffaccia in avanti con un tentativo di Mihaila, ma sul ribaltamento di fronte altra occasione d’oro per il Milan: Okafor liberato in area conclude in diagonale trovando ancora Suzuki, sullo sviluppo dell’azione ci prova Leao ma manda alle stelle. Pecchia decide quindi di cambiar qualcosa, fuori un Sohm in difficoltà e dentro Cancellieri. Il Parma soffre, ma non rinuncia ad attaccare: giocata sontuosa di Bernabé che recupera palla e poi serve Bonny, che in spaccata insacca, ma c’era un netto fuorigioco. Due minuti dopo altro contropiede e altra occasione ghiotta: ripartenza veloce del Parma che libera Man, il rumeno rientra sul destro e conclude a giro, palla di poco a lato. Al 66’ la dura legge del gol sbagliato punisce i crociati: grande azione del Milan sull’asse Theo Hernandez-Leao, il portoghese appoggia per Pulisic che a porta vuota non può sbagliare e ristabilisce la parità. Il risultato cambia ma non la partita, che rimane viva e avvincente. Pecchia toglie Mihaila e fa esordire in Serie A capitan Delprato, che si mette sulla fascia di competenza di Leao. Il Milan continua a premere, soprattutto sulla corsia di sinistra, trovando spesso Leao tra le linee. Pecchia è costretto anche agli ultimi cambi poco dopo il 70’: si fa male Estevez che è costretto a lasciare il posto a Cyprien. Essendo l’ultimo slot di cambi disponibile, Pecchia toglie anche Man ed inserisce Almqvist. Ed è subito una scelta azzeccata! Contropiede perfetto condotto proprio dallo svedese, che mette un pallone perfetto per l’altro acquisto Cancellieri che appoggia in porta e fa esplodere il Tardini. A vantaggio ottenuto, il Parma si mette strenuamente a difendere il risultato, lottando su ogni pallone e cercando quando possibile di addormentare la partita. Fonseca prova l’assedio, inserendo Jovic e Chukwueze. La squadra di Pecchia però, senza alcuna paura, non si lascia nemmeno schiacciare e con una maturità da gruppo navigato gestisce fino al fischio finale, facendo scoppiare di gioia lo stadio Tardini.