Reginaldo: "Contento che il Parma abbia dato fiducia a Pecchia. Delprato ragazzo straordinario"

13.11.2024 10:45 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Reginaldo: "Contento che il Parma abbia dato fiducia a Pecchia. Delprato ragazzo straordinario"
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© foto di Federico De Luca

In una lunga intervista ai microfoni di News Superscommesse, l'ex attaccante del Parma Reginaldo ha espresso un suo parere sul campionato sin qui condotto dalla formazione emiliana: "Ho visto diverse partite del Parma di quest'anno e sono veramente contento nel vedere tanto coraggio da parte di una delle squadre più giovani. Non bisogna dimenticare che ha battuto il Milan e pareggiato con la Juve a Torino, a dimostrazione che la qualità c'è. Sono contento che la società abbia dato grande fiducia a Fabio Pecchia, non era una cosa scontata lasciarlo anche in Serie A. Voglio anche ricordare alcuni membri dello staff tecnico del Parma, ragazzi eccezionali che ho avuto la fortuna di conoscere: Nando Coppola e Gennaro Troianiello. Se la squadra sta ottenendo questo risultati, va dato merito anche a loro due. Spero di cuore che vengano tutti confermati, perché ci sono grandi margini di miglioramento per guardare ad altri obiettivi in futuro. Per questa stagione, al Parma va benissimo raggiungere una salvezza con qualche giornata di anticipo".

Reginaldo parla poi dei singoli: "Se la società avrà la forza di tenersi un bel gruppo di talenti per un po' di anni, potrà anche compiere un percorso intrapreso da squadre che sono diventate tra le più forti: vedi l'Atalanta, la Fiorentina e la Lazio. Dennis Man e Ange-Yoan Bonny formano insieme un vero punto di riferimento, sono due attaccanti che mi piacciono moltissimo. Anche Valentin Mihăilă ha tanti margini di miglioramento, come sono contento anche per il comportamento di Adrián Bernabé. Un complimento particolare voglio farlo a Enrico Delprato, un ragazzo straordinario che ho avuto la fortuna di conoscere a Reggio Calabria, anche se soltanto per un paio di settimane. In quel brevissimo periodo di tempo, ebbi subito l'impressione di un ragazzo molto serio e professionale che sarebbe arrivato presto ad alti livelli. Non è un caso che oggi sia il capitano del Parma".