*Rewind Parma 2012*- 13/05: Parma-Bologna 1-0
Giornata: 38^
Match: Parma-Bologna
Indisponibili/Squalificati: Per il Parma: Mariga, Mirante, Santacroce, Brandao e Modesto. Per il Bologna: Morleo, Gillet, Casarini, Perez, Khrin, Gimenez e Mudingayi.
Si chiude al Tardini con il derby contro il Bologna una delle stagioni più esaltanti in casa gialloblu degli ultimi anni. Le sei vittorie consecutive hanno dato consapevolezza a questi ragazzi di essere una grande squadra ed hanno consacrato Donadoni, qualora ce ne fosse bisogno, come un grande tecnico. La partita di oggi è una festa per tutto il popolo gialloblu e chiudere con un'altra vittoria, settima consecutiva un record, sarebbe la ciliegina sulla torta. Il tecnico crociato lo sa bene: ci teniamo a fare una grande partita nell'ultima di campionato davanti al nostro pubblico, sarebbe davvero il coronamento di una bella cavalcata. Io credo che i calciatori hanno dimostrato in questi mesi il loro valore, ed anzi sono convinto che possono fare ancora meglio di ciò che hanno fatto. Io credo che ora bisogna essere molto realisti e concreti, quello che sarà l'inizio del prossimo campionato è anche frutto di ciò che accadrà in questo lasso di tempo, la squadra non cambierà più di tanto, io sono soddisfatto di questo gruppo. Il nostro obiettivo è quello di migliorare ogni anno senza cercare di soffrire più di tanto, ora vedremo anche se i ragazzi avranno lo stimolo di migliorare ancora qui con noi, questo ci ha consentito quest'anno questo buon finale di campionato".
Formazioni
PARMA (3-5-2): Pavarini; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany (44’ st. Morrone), Jonathan (21’ st. Valiani), Valdes, Galloppa, Gobbi; Giovinco, Floccari (33’ st. Marques).
A disposizione: Gallinetta, Feltscher, Musacci, Palladino.
Allenatore Donadoni.
BOLOGNA (3-4-2-1): Agliardi; Antonsson, Portanova, Cherubin; Garics (40’ st. Pulzetti), Taider, Kone, Rubin; Ramirez (1’ st. Belfodil), Diamanti; Di Vaio (24’ st. Acquafresca).
A disposizione: Stojanovic, Loria, Sorensen, Crespo.
Allenatore Pioli.
LA PARTITA
Il campionato volge al termine, ma per il Parma c’è ancora un ultimo ostacolo da superare per arrivare a quota 56 punti (e chi l’avrebbe mai detto a inizio anno!?) e conquistare la settima vittoria consecutiva davanti al proprio pubblico, voglioso di festeggiare i crociati con una vittoria. L’avversario si chiama Bologna, e anch’esso desidera conquistare punti per migliorare la già splendida classifica. Per farlo, Pioli si affida alla classe di Ramirez e Diamanti e all’esperienza di Marco Di Vaio, all’ultima partita in rossoblu. Dall’altra parte, Donadoni schiera in campo la squadra tipo, spostando Jonathan come interno di centrocampo (al posto di Valiani) e impiegando Biabiany sulla destra.
Il Parma comincia con il piglio giusto, con autorità e personalità, ma la prima vera e propria occasione da rete è per il Bologna: Rubin mette in mezzo un rasoterra velenoso, che viene raccolto da Di Vaio, il quale tenta una grande giocata d’esterno e per poco non segna il gol dell’ex. Al 19’ la squadra felsinea chiede un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Zaccardo sul cross di Kone. Col passare dei minuti i rossoblu prendono in mano il pallino del gioco, ma dal 25’ in poi è monologo Parma! Giovinco (all’ultima partita in maglia crociata?) strappa gli applausi del Tardini quando si libera meravigliosamente del proprio avversario stoppando al volo e impegna Agliardi con un tiro da fuori. Al 30’ Giovinco batte divinamente un calcio di punizione da posizione defilata e Garics per poco non insacca nella propria porta. Sul conseguente calcio d’angolo, Giovinco ha due grandi occasioni per segnare, ma il Bologna se la cava, seppur con qualche affanno. Al 35’ Lucarelli tenta una grandissima giocata, provando il tiro al volo da posizione praticamente impossibile; Agliardi para, non senza problemi. Un minuto dopo passa in vantaggio meritatamente il Parma: Giovinco batte alla perfezione un corner e Biabiany, anticipando Rubin in maniera perentoria, trova il gol di testa. Negli ultimi minuti della prima frazione di gara non succede praticamente più nulla. Si andrà dunque negli spogliatoi con i ragazzi di Donadoni avanti di una rete. Comincia il secondo tempo ed è ancora dominio Parma. Al 54’ i crociati vanno vicinissimi al doppio vantaggio con Alessandro Lucarelli, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si ritrova tutto solo davanti alla porta con il pallone tra i piedi, ma il suo tiro a botta sicura viene deviato proprio all’ultimo da Garics. Un minuto dopo Giovinco batte direttamente in porta un calcio di punizione da posizione defilata; il portiere avversario è bravo a respingere di pugno. Passano soli pochi secondi ed è ancora la squadra ducale a rendersi pericolosa, questa volta con Floccari, il quale in condizioni di precario equilibrio, trova comunque lo stop e una botta di destro improvvisa che impegna e non poco Agliardi. La reazione del Bologna è tutta in un corner battuto direttamente in porta da Diamanti; è attento Pavarini a smanacciare. Al 67’ Valiani (entrato al posto di Jonathan) serve sulla corsa Biabiany, che termina la propria progressione con un tiro potente che scalda le mani dell’estremo difensore bolognese. Al 68’ Pioli sostituisce Di Vaio con Acquafresca e il Tardini è tutto in piedi ad applaudire e ad omaggiare il proprio ex beniamino, giunto al termine della propria gloriosa carriera in Italia. All’80’ c’è l’ultima occasione della gara: il nuovo entrato Marques serve alla perfezione Giovinco, che tenta un tiro da una posizione non proprio semplice e per poco non batte Agliardi, tradito da una velenosa deviazione di un proprio compagno di squadra. Finisce dunque il match sul risultato di 1 a 0 per il Parma, che conquista dunque la settima vittoria consecutiva (è sempre più record nella storia del club emiliano) e i 56 punti, che vogliono dire settimo posto, al pari della Roma, uscita vittoriosa da Cesena.
Risultato: 1-0
Marcatori: 36' Biabiany.
Il capolavoro è completo. Il Parma ottiene la settima vittoria consecutiva ed i ragazzi di Donadoni entrano di diritto nella storia del club ducale. Il coronamento di un percorso netto non poteva essere migliore, visti i 3 punti conquistati nel sempre sentitissimo derby. Un piccolo rammarico, però, rimane: essere arrivati pari alla Roma ed aver perso l'Europa per lo scontro diretto. L'amministratore delegato Leonardi non risparmia elogi ad un grande gruppo: "E' il momento di ringraziare questi meravigliosi ragazzi perchè hanno raggiunto un obiettivo che rimarrà nella storia, difficilmente eguagliabile per una società come il Parma, magari rimarremo nella storia del Parma. Adesso festeggiamo.Abbiamo una squadra importante ed uno zoccolo duro importante, ma siamo attenti a quello che è il mercato e ci sono buone possibilità che giocatori come questi possano continuare a vestire la maglia del Parma. Abbiamo raggiunto importanti obiettivi, come le 7 vittorie di fila, il record di punti nella gestione Ghirardi, a breve avremo un centro direzionale, andiamo ad affrontare l'anno del centenario, abbiamo un bilancio importante ed abbiamo una societa che si è distinta per eleganza e stile". Questa con il Bologna è stata l'ultima apparizione al Tardini per Sebastian Giovinco, piccolo grande eroe di questa squadra.
Classifica finale: Juventus 84, Milan 80, Udinese 64, Lazio 62, Napoli 61, Inter 58, Roma 56, PARMA 56, Bologna 51, Chievo 49, Catania 48, Atalanta 46, Fiorentina 46, Siena 44, Cagliari 43, Palermo 43, Genoa 42, Lecce 36, Novara 32, Cesena 22