Tour des stades - Il caldissimo "Cino e Lillo del Duca" di Ascoli

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta degli stadi delle società di serie B che ospitano il Parma, che questa sera sarà di scena allo stadio "Cino e Lillo del Duca" di Ascoli.
Storia - La costruzione dello stadio "Cino e Lillo del Duca" di Ascoli iniziò nel 1955, ma l'impianto venne inaugurato sette anni dopo, il 12 maggio del 1962 con un incontro tra rappresentative di Italia ed Inghilterra. Con la promozione della squadra in Serie A nel 1974 lo stadio venne ampliato con la capienza che arrivò addirittura a 40.000 posti, tale ingrandimento della struttura fu voluta e realizzata dall'imprenditore edile Costantino Rozzi, allora Presidente del club marchigiano. Nel corso degli anni la struttura fu modernizzata e completata, con una riduzione anche della capienza per motivi di sicurezza. Come possiamo vedere dalla televisione da qualche anno, la Tribuna Est è stata demolita e al suo posto è in costruzione un nuovo settore. Inoltre, si sono resi necessari anche altri lavori in seguito al sisma che ha colpito l'Italia centrale nel 2016.
Settori - Tribuna Ovest (suddivisa in ulteriori due settori), Curva sud Rozzi (sede del tifo più caldo e intitolata al Presidente negli anni 2000), Distinti Ovest e Parterre ed infine la Curva Nord (riservata agli ospiti).
Numeri - Lo stadio può ospitare in totale 10.887 persone, nulla in confronto alle 40.000 che potevano essere ospitate negli anni '70. Le dimensioni del campo sono di 105 metri di lunghezze e 68 metri di larghezza
Curiosità - Lo stadio Cino e Lillo del Duca, al momento della costruzione, venne chiamato "delle Zeppelle", in onore della via che lo ospita. Inoltre, venne concepito come struttura polifunzionale con una pista d'atletica e altre attrezzature per le discipline di atletica leggera.