Venezia-Parma 1-2: finalmente! Il Parma vince in rimonta a Venezia e ritrova il sorriso
Pomeriggio di festa per il Parma, che rimonta il Venezia e vince il delicatissimo scontro diretto con i lagunari, centrando finalmente la seconda vittoria stagionale. I gialloblu non si sono fatti abbattere dall'immediato vantaggio del Venezia e sono riusciti a ribaltare il risultato grazie alle reti di Valeri e Bonny. Tre punti pesantissimi, che scacciano i molti fantasmi che aleggiavano sulla squadra dopo l’amara sconfitta col Genoa e allontanano i gialloblu dalla zona retrocessione. Prestazione da vera squadra quella del Parma, che finalmente torna alla vittoria lottando e soffrendo, proprio prima della pausa nazionali.
Nell’iconica cornice lagunare del Penzo, Pecchia stupisce tutti e sconvolge la formazione sconfitta pochi giorni fa dal Genoa: in particolare esordio dal primo minuto per il 2006 Leoni al posto di Balogh e soprattutto in attacco Bonny cede il posto da centravanti a Benedyczak, anche lui per la prima volta titolare in questa stagione. La partita comincia sotto i peggiori auspici per i ducali: dopo soli 5 minuti Oristanio semina il panico sulla destra, arriva sul fondo e crossa verso il secondo palo; gran controllo di petto dell’ex Nicolussi Caviglia, che porta in vantaggio il Venezia con un mancino chirurgico a incrociare. Il primo squillo del Parma arriva al nono minuto: angolo giocato corto, cross di Valeri, palla respinta e raccolta al limite da Hainaut, che prova il destro ma spedisce in curva. Da situazione di angolo corto arriva però, poco dopo, il pareggio gialloblu: Mihaila serve vicino Man, che appoggia per Valeri fuori area; l’ex Cremonese non ci pensa due volte e segna la sua prima rete stagionale con una gran botta di sinistro all’angolino basso alla sinistra di un incolpevole Stankovic. Il Venezia prova a reagire al 23’ con Busio, che tenta un pallonetto da fuori area ma spedisce sopra la traversa. Alla mezz’ora nuova grande occasione per il Parma: Cancellieri lavora palla al limite e appoggia per Benedyczak, che è bravo a liberarsi per calciare forte col destro a botta sicura: pallone di poco sul fondo. Nel quarto d’ora finale del primo tempo il Venezia torna a tenere il pallino del gioco e chiude il Parma nella propria trequarti. L’occasione più ghiotta per i lagunari arriva al 35’: bella apertura di Duncan che trova Haps tutto solo nella zona sinistra dell’area, quest’ultimo però spreca tutto calciando sul primo palo, facile preda dei guantoni di Suzuki. Si chiude così un primo tempo piuttosto equilibrato: l’atteggiamento spesse volte cauto delle due squadre testimonia l’importanza cruciale di questa partita.
La ripresa si apre con un cambio offensivo per Pecchia: fuori Benedyczak e dentro Charpentier. I primi minuti della seconda frazione rispecchiano gli ultimi del primo: Venezia con baricentro alto e che prova a fare la partita, ma il Parma non concede spazi alle iniziative arancioverdi. Al 56’ Charpentier accende i motori: ruba palla a Svoboda sulla trequarti, si invola verso la porta e prova il destro, ma viene murato da Idzes. Al 61’ ancora Charpentier protagonista: il congolese riceve palla al limite da Mihaila, non ha spazio per il tiro e serve vicino Cancellieri, che calcia di prima ma non dosa la forza e spedisce in curva. Al 62’ Pohjanpalo illude i tifosi lagunari: verticalizzazione di Oristanio, bel controllo del finlandese e gran destro a incrociare in rete, ma tutto viene vanificato dalla posizione irregolare del centravanti arancioverde. Pecchia vuole freschezza e opta ora per un triplo cambio: fuori Mihaila, Leoni e Keita, dentro Estevez, Balogh e Bonny, per provare a impensierire la retroguardia veneta con una coppia d'attacco di peso. Al 68’ accade di tutto: prima il Venezia si rende pericolosissimo con un’azione confusa nell’area gialloblu, al termine della quale la conclusione di Oristanio viene respinta stoicamente da Suzuki di piede. Gol sbagliato, gol subito: il Parma riparte veloce con Sohm, passaggio a tagliare il campo per Man, che si libera e calcia col sinistro. Bonny è un vero rapace e si avventa sulla respinta corta di Stankovic, scaraventando in rete il gol dell’1-2. Ma non è ancora finita, perché pochi secondi dopo Oristanio semina il panico ed entra in area, ma viene fermato in extremis da un intervento miracoloso di Cancellieri, che evita il tiro a botta sicura dell’ex Cagliari. A un quarto d’ora dalla fine Pecchia gioca anche l’ultima sostituzione: cambio piuttosto conservativo, con Man che lascia il posto a Coulibaly. Al 79’ il Venezia prova a suonare la carica: cross di Zampano dalla destra verso Pohjanpalo, che però manca l’impatto con la sfera. A cinque minuti dalla fine Di Francesco si gioca il tutto per tutto: fuori Candela e Haps, dentro due giocatori offensivi come Carboni e Gytkjaer. Pochi secondi dopo il Venezia si rende pericoloso su corner: Pohjanpalo fa valere il fisico e stacca di testa, ma il pallone termina centrale tra i guantoni di Suzuki. Nei minuti di recupero il Venezia getta il cuore oltre l’ostacolo ma non riesce a scalfire l’impenetrabile muro gialloblu. Si conclude così lo scontro salvezza della dodicesima giornata: il Parma sbanca il Penzo e torna alla vittoria! Venezia sempre più invischiato nella zona retrocessione.