Femminile, Colantuono: "Vittoria di personalità. Ho pensato a Pecchia e mi son tenuto un cambio"

02.09.2024 17:06 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Femminile, Colantuono: "Vittoria di personalità. Ho pensato a Pecchia e mi son tenuto un cambio"
© foto di ParmaCalcio1913

Mister Salvatore Colantuono, al termine del successo del Parma femminile nella prima di campionato contro l'Orobica Bergamo, ha commentato così il successo delle crociate: "Un buon inizio, contro una squadra che aveva fatto un ottimo pre-campionato, che veniva qui con entusiasmo. C'era da stare attenti ma la squadra ha risposto presente e si è imposta con personalità, senza mai rischiare nulla. Peccato per i gol sbagliati, potevano essere molti di più, ma con un caldo così pressante bisogna esser felici anche del 4-0".

Come procede l'integrazione tra il gruppo storico e il gruppo delle nuove?
"Procede benissimo. Sono contentissimo, ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazze spettacolari, sia le nuove ma anche chi era già a Parma che sta aiutando le nuove arrivate ad inserirsi. Non ho ancora sentito una parola fuori posto, sono sempre applicate e disponibili, hanno fame, stanno assimilando tutto. Probabilmente è lo stesso Parma dell'anno scorso nel gioco, anche se avevamo oggi cinque nuove, che son diventate anche di più con i cambi. Il processo di amalgama sta procedendo bene, possiamo essere felici".

Il Parma ha finito in dieci, come la squadra maschile: 
"Mentre mi apprestavo a fare i cambi ci pensavo, Pecchia è rimasto in dieci senza portiere e senza cambi a venti minuti dalla fine. Io ho aspettato un po' a far l'ultimo cambio, ma avevo il vantaggio di esser già sul 3-0. Lui era invece al Maradona sull'1-0 con il Napoli che spingeva tantissimo, Delprato è stato un eroe". 

Quattro gol con quattro marcatori diversi: 
"L'anno scorso siamo stata la squadra di Serie B che ha portato più giocatrici in gol, se non sbaglio 18. E' un principio del mio gioco, era così anche quando allenavo i maschi. Mi piace coinvolgere tutte nella manovra, piuttosto che un solo fuoriclasse, voglio che tutte siano leader in campo e abbiano responsabilità, partecipazione e importanza nel gioco".