Femminile, la rivoluzione ha funzionato: il 2025 può rappresentare il ritorno in Serie A

La parabola del Parma femminile targato Kyle Krause ha seguito, per molti versi, la medesima traiettoria intrapresa dalla più seguita formazione maschile. Con l'avvento della proprietà statunitense, infatti, dopo un paio di stagioni si è proceduto all'acquisto del titolo dell'Empoli, grazie al quale il Parma femminile ha potuto disputare il campionato di Serie A. La prima, storica esperienza delle crociate in massima serie è stata però tutt'altro che fortunata, culminando in una bruciante retrocessione nonostante diversi investimenti di livello. Al che, il Parma ha tentato un'immediata risalita, mancandola però al primo colpo dopo il terzo posto finale: merito certamente alla Lazio, ma al tempo stesso ha rappresentato un'altra delusione piuttosto cocente. Anche in questo, oltre che alla retrocessione al primo anno, il destino della squadra femminile sembrava ricalcare quello degli uomini.

In questa stagione, però, la ruota sembra essere girata per le ragazze crociate. Rivoluzionando ancora la rosa - pur affidandosi ancora al ds della stagione in A, Domenico Aurelio - la squadra è al momento in testa al campionato a pari merito con la Ternana, con 12 vittorie e una sola sconfitta su 13 gare disputate. Un ruolino di marcia certamente molto importante, con il Parma che si candida a grande favorita per il tanto sospirato ritorno in massima serie. Alla guida di questa squadra c'è il tecnico Salvatore Colantuono, già sulla panchina delle emiliane nello scorso campionato: in un certo senso, la società sta puntando su di lui come aveva fatto con Fabio Pecchia alla guida della squadra maschile, quindi riconfermandolo nonostante la promozione sfumata e ripartendo a caccia dell'obiettivo. Finora i risultati sono in linea con questa idea, l'augurio è che finalmente il prossimo anno il Parma possa avere entrambe le sue squadre in Serie A.