Como-Parma 1-1: al Sinigaglia regna l'equilibrio, Verdi risponde a Benedyczak
Nello scontro diretto del Sinigaglia Como e Parma si spartiscono la posta in palio, al termine di una gara molto combattuta ed equilibrata. Ottimo avvio dei gialloblu, subito avanti grazie al gol di Benendyczak, propiziato da un super assist di Mihaila. La squadra di Pecchia costruisce diverse occasioni per raddoppiare, senza però concretizzare e il Como ne approfitta, pareggiando su un errore in uscita di Circati. Nella ripresa la partita rimane combattuta ed equilibrata, l’intensità resta altissima ma le occasioni da gol scarseggiano. Al termine dei novanta minuti il Parma porta a casa un buon punto, sul campo di una diretta concorrente.
Fin dal primo minuto l’intensità è altissima e i gialloblu partono a mille. Il primo brivido è nell’area del Parma, con Ioannou che cerca Gabrielloni, se la cavano però i centrali di Pecchia assieme a Chichizola. Sul capovolgimento di fronte arriva il gol del vantaggio: la difesa del Como inspiegabilmente si fa trovare scoperta e i gialloblu ne approfittano. Sohm fa correre Mihaila, il rumeno conduce il contropiede, mette a sedere un avversario e generosamente lascia a Benedyczak. Il polacco, partito sul filo del fuorigioco, non può sbagliare e a botta sicura conclude a rete: dopo un breve check del VAR il gol è convalidato. Anche dopo averla sbloccata prosegue la pressione del Parma, con i lariani che soffrono le ripartenze degli ospiti. La squadra di Pecchia fa la partita ma non riesce a concretizzare. Al 16’ azione spettacolare sulla destra, Man appoggia per Mihaila che di tacco prolunga in area, sul pallone si avventa Delprato: il capitano ancora di tacco torna da Man che dal limite dell’area conclude di poco a lato. Il Como prova a reagire: le prime vere occasioni dei padroni di casa capitano a Gabrielloni e Strefezza, pur essendo entrambe viziate da un fuorigioco iniziale: in ogni caso, anche grazie ad un super intervento di Chichizola sull’ex Lecce, i lariani non avevano trovato il gol. Il pareggio arriva però pochi minuti dopo, al 24’: Chichizola serve un pallone non agevole a Circati, l’australiano non gestisce con lucidità e commette un errore gravissimo, servendo sui piedi Da Cunha. Il brasiliano verticalizza immediatamente per Verdi che conclude sul primo palo e riporta la parità. Il gol restituisce coraggio al Como che prova a rendersi pericoloso. Mihaila sbaglia in uscita, pallone che arriva a Strefezza che conclude, tiro centrale e agevole per Chichizola. Il Parma però è un pò disunito e pochi minuti dopo su una ripartenza dalla sinistra Gabrielloni devia al limite dell'area piccola, senza trovare la porta. Passato lo scossone del gol, calano un po' i ritmi e la gara torna ad essere equilibrata. L’occasione d’oro per il nuovo vantaggio arriva nel primo minuto di recupero: palla spettacolare di Sohm per Man, messo a tu per tu con Semper, il rumeno tocca di punta ma il portiere avversario in uscita chiude lo specchio. Il pallone però rimane in area, Delprato prova a concludere ma spara alto. L’ultima emozione prima dell’intervallo vede ancora Man alla conclusione, su cui però non fa una piega Semper. Questa è l’ultima azione della partita dell’esterno gialloblu, che all’intervallo verrà sostituito da Partipilo.
La ripresa si apre come il primo tempo, con un Parma arrembante e all’attacco. Si accende subito Partipilo che si procura una punizione, ma la conclusione di Hernani è centrale. Pochi minuti dopo è l’ex Ternana a mettersi in proprio, ma il suo mancino a giro termina a lato. La gara rimane ad altissima intensità, entrambe le squadre attaccano ma la partita sembra bloccata. Pecchia inserisce Estevez al posto di Sohm, che pochi minuti prima aveva sprecato una buona occasione da gol. Si continua a lottare in mezzo al campo, nessuna delle due squadre però sembra prevalere. Al 67’ cross dalla trequarti a cercare Gabrielloni, uscita provvidenziale di Chichizola che salva di pugno. Per provare a sparigliare le carte Pecchia decide di sfruttare il terzo cambio, dentro anche Coulibaly al posto di Benedyczak. La partita si fa sempre più maschia, con diversi capovolgimenti di fronte, e il clima al Sinigaglia si fa sempre più bollente. La curva del Como sussulta al 74’, quando Circati di testa incorna sulla punizione di Mihaila, ma il pallone termina fuori. Pochi minuti dopo Pecchia si gioca gli ultimi cambi, inserendo Cyprien e Charpentier al posto di Bernabé e Mihaila. Il Parma però abbassa il proprio baricentro e la spinta del Sinigaglia accende il Como, che con insistenza schiaccia i gialloblu in difesa. La squadra di Pecchia però sa soffrire e resiste alle avanzate dei padroni di casa, mai concretamente pericolosi. Con esperienza e maturità i crociati calano i ritmi e al termine dei cinque minuti di recupero conquistano un punto nello scontro diretto.