Delprato imprescindibile: quando manca si vede e il Parma ne risente

Il capitano del Parma Enrico Delprato ha stupito tutti in questa stagione, rivelandosi solido anche da centrale e capace di sopperire alla defezione di Circati. Pecchia può contare su un calciatore duttile che gioca in modo impeccabile sia da terzino che da centrale, unendo a questa capacità anche la leadership. In certe partite si è rivelato fondamentale, soprattutto contro la Juve a Torino: se non avesse respinto il tiro sulla linea di Yildiz infatti il Parma avrebbe perso. Dopo l'addio di Buffon, la fascia di capitano è passata a lui e se la sta cavando egregiamente, nonostante i soli 25 anni e la pesante eredità lasciata dalla leggenda crociata.

Le sue doti da leader si erano già notate l'anno scorso, ma quest'anno si sta confermando a livelli altissimi. A Napoli è stato lui a prendersi la responsabilità di indossare i guanti, mostrando a tutti il suo carisma e il suo senso di responsabilità. La sua assenza in difesa si è fatta sentire nella sfida contro il Lecce, infatti i giallorossi affondavano con facilità dagli esterni segnando addirittura tre gol. Anche a livello realizzativo Delprato sta impressionando: quattro le reti segnate in venti partite giocate, di cui tre segnate a big di Serie A e in stadi come San Siro e Allianz Stadium. Sarà dunque fondamentale il suo rientro contro il Cagliari, in un match delicato che non può essere sbagliato soprattutto in ottica salvezza.

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