PL - Ballotta: "Parma costruito male. Non sono solidi, ma con fortuna la A può arrivare"

22.03.2023 18:13 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Ballotta: "Parma costruito male. Non sono solidi, ma con fortuna la A può arrivare"
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© foto di Federico De Luca

Momentaneamente il campionato è fermo per la sosta delle Nazionali. E' tempo di concentrarsi per concludere nel miglior dei modi la regular season e centrare l'obiettivo playoff. Abbiamo contattato Marco Ballotta per analizzare la situazione del Parma dopo la trentesima giornata di Serie B. Ecco le parole dell'ex portiere crociato ai microfoni di ParmaLive.com.

A Como il Parma ha subito ancora una volta un amaro ko. Secondo Lei cosa non ha funzionato per i crociati?
"Le cose non hanno funzionato come è successo in occasione di altre partite. In realtà è un po' la peculiarità di quest'annata caratterizzata da alti e bassi. Una squadra, come il Parma, che ha obiettivi importanti, come la promozione in A, non può avere queste battute d'arresto o questi vuoti così importanti. Si nota che il Parma non è squadra sotto tanti punti di vista. A volte la compagine crociata ha ottenuto delle vittorie "inaspettate", ma per una squadra come quella ducale non sono inaspettate anche le affermazioni in trasferta, seguite da qualche battuta d'arresto in casa. Vi è un'alternanza di risultati. Altre volte pare che i crociato non scendano in campo. Il Parma non può avere un atteggiamento simile. Qualcosa di strano c'è. Sicuramente la squadra non è stata strutturata bene. La squadra non è ben amalgamata: ci sono dei doppioni e dei vuoti di ruoli".

La squadra ducale ha dimostrato ancora una volta l'incapacità di reagire dopo una situazione di svantaggio. Secondo Lei quale la causa di questa situazione?
"Non è un Parma solido. Il Parma non è quella squadra che non ha punti deboli, che domina e subisce poco. La squadra crociata non ha queste caratteristiche. Ci sono tante cose da mettere insieme che non vanno bene. Il Parma non ha solidità difensive e non ha un attacco che garantisca uno o due gol a partita. La squadra gialloblu avrebbe le possibilità perchè tecnicamente ci sono giocatori importanti però sono altalenanti. Non c'è solidità di squadra. Da ciò nascono tutte le difficoltà che ha il Parma".

Se manca Vazquez il Parma in attacco sembra perdersi. Perché?
"Secondo me il Parma non è una squadra fatta bene. Alcuni criticano anche Vazquez che è l'unico che riesce a garantire qualcosa in più, che può risolvere le partite, che può fornire ai propri compagni la palla gol. Poi ci vogliono anche gli altri giocatori, ma ci sono giocatori che hanno per lo più le medesime caratteristiche. il Parma non è una squadra fatta per vincere un campionato. Per vincere un campionato di Serie B occorrono giocatori di che conoscano bene la categoria, con caratteristiche non solo tecniche ma anche fisiche e caratteriali adatte alla Serie B".

Cosa manca alla squadra ducale per fare il salto di categoria?
"Al Parma manca la concretezza. Noto che nonostante ci sia la presenza di Buffon che può mantenere insieme la squadra, lui fa fatica. Essendoci Gigi, molti problemi dovrebbero essere eliminati. Noto che i problemi ci sono e rimangono. Questa situazione si protrae da inizio campionato, c'è stato tempo per rimediare a qualche mancanza, ma ciò non è stato fatto. Questo vuol dire che ci sarà da soffrire anche quest'anno fino alla fine. Se si dovesse arrivare ai playoff, ci sarebbero partite tutte da giocare e in questo caso potrebbe essere la soluzione. Probabilmente queste partite più importanti potrebbero riaccendere il Parma. Adesso l'obiettivo è quello di arrivare ai playoff e giocarsi le proprie carte. Probabilmente con un pizzico di fortuna, potrebbe anche arrivare la Serie A tramite i playoff. Ad ogni modo di vuole un altro tipo di squadra e di atteggiamento. Non so se in così poco tempo, visto l'andamento dell'intero campionato, il Parma possa cambiare da un giorno all'altro" Alcune situazioni si ripetono sempre e per questo sono insite in tanti giocatori o nel contesto di squadra".

La pausa di campionato può aiutare per trovare le giuste motivazioni per concludere nel miglior dei modi la regular season?
"Per forza di cose occorre avere delle motivazioni. Se uno non ha delle motivazioni per raggiungere un determinato obiettivo, non concluderà nulla. Deve esserci la motivazione: questa componente è quella che ti porta avanti. Ci sarà sicuramente, perchè se manca, vuol dire che non si è compreso nulla. Si va al campo per cercare di migliorarsi e riproporlo la domenica. Penso che la motivazione sia la base per ottenere risultati. Se non sei motivato, non vai bene per questa squadra. Sinceramente io non vedo quella determinazione in tanti giocatori, non vedo la voglia di vincere le partite".

Al rientro il Parma affronterà in casa il Palermo. Che gara sarà?
"Sarà una gara come le altre. L'esito della sfida contro il Palermo dipenderà solo dal Parma, dipenderà dalla modalità in cui la squadra scenderà in campo. La squadra crociato ha già dimostrato di poter vincere contro squadre di alta classifica e perdere contro squadre che lottano per salvarsi. Ci sono questi alti e bassi, non si può affermare che il Parma giochi alla stessa maniera. I crociati giocano alla stessa maniera riproponendo sempre le stesse situazioni di alti e bassi, non capita mai che dopo una vittoria ci sia il salto di qualità. Penso che contro il Palermo il Parma possa vincere: tutto dipende dalla sua condizione di essere in giornata o meno. Occorre valutare e comprendere che giornata possa essere per i crociati. Questo non va bene perche non ti dà certezze. Se non hai certezze, fai fatica anche a programmare. Occorre avere in mano la situazione, si deve essere coscienti di ciò che può dare questo Parma, ma oggi non si sa".

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