PL - Di Gaudio: "Parma e Spezia lotteranno per i rispettivi obiettivi. Ho un ricordo fantastico di Parma"
Il prossimo avversario del Parma sarà lo Spezia, in una gara alquanto particolare che vede le due squadre quasi agli antipodi in classifica: i ducali sono in vetta con 30 punti, a pari punti col Venezia, mentre i liguri sono terzultimi con 10 punti. La classifica però non deve ingannare, perché lo Spezia, neo retrocesso dalla Serie A, ha una rosa che vale molto più della posizione che occupa attualmente. Di questa sfida abbiamo parlato con il doppio ex Antonio Di Gaudio per analizzare la partita. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.
Sabato ci sarà la sfida tra Spezia e Parma. Che gara si aspetta?
"Sarà una partita importante per entrambe le squadre. Per me il Parma è una delle corazzate di questa Serie B, penso che possa vincere il campionato. La squadra crociata ha una rosa molto forte, come Palermo e Cremonese, rispetto alle altre. Anche lo Spezia ha una squadra di buon livello: nella rosa bianconera sono presenti molti giocatori che hanno giocato in Serie A nel recente passato. Certo, è evidente che lo Spezia al momento stia facendo un po' di fatica, ma alla lunga la squadra bianconera verrà fuori perché è attrezzata per raggiungere i piani alti della Serie B. Credo che Spezia-Parma sarà una grande sfida tra due squadre a mio avviso molto forti che lotteranno per conquistare punti importanti".
Le due squadre hanno avuto andamenti completamente diversi in campionato. Cosa ne pensa dell'inizio di stagione delle due squadre?
"Il Parma sta rispettando le aspettative di inizio stagione. I crociati hanno un organico molto forte e sono primi in classifica insieme al Venezia, piacevole sorpresa del campionato cadetto. Al contrario lo Spezia in questo momento purtroppo sta dietro: i liguri sono terzultimi con 10 punti. Dunque in questo momento lo Spezia deve pensare a fare più punti possibili per risalire la classifica. Considerando l'organico della squadra ligure, penso che i bianconeri sarebbero dovuti essere nelle prime posizioni di classifica".
Come considera le prestazioni di Man e Mihaila finora?
"Man e Mihaila sono giocatori che hanno poco a che fare con la Serie B. Osservandoli, mi hanno ricordato di quando giocavo sull'esterno d'attacco. I due rumeni sono molto forti nell'uno contro uno, secondo me sono due giocatori di livello internazionale. Man sta facendo veramente molto bene, come anche Mihaila nonostante stia giocando di meno: è un piacere vederlo giocare perché è davvero forte".
Quando entra in campo Partipilo fa spesso la differenza. Cosa ne pensa del giocatore pugliese?
"A me piace tantissimo Partipilo. Ho giocato contro di lui quando giocava con la maglia della Ternana. Il giocatore pugliese ha fatto la differenza quando la squadra umbra è stata promossa in cadetteria, e continua a fare la differenza anche in B. Partipilo è stato bravo a riconfermarsi, anche quest'anno sta facendo molto bene. Sicuramente Parma è una piazza più ambiziosa rispetto a Terni, ad ogni modo lui sta facendo molto bene e mi sembra si sia anche ambientato bene".
Quali ricordi ha della sua esperienza a Parma? Era l'epoca di Faggiano e D'Aversa...
"Io sicuramente ho un ricordo molto bello di Parma, è una città stupenda: mi sono trovato bene con tutti i tifosi e gli abitanti, ho stretto grandi amicizie. Ho detto a mio figlio che anche a livello calcistico Parma è stata la prima piazza in cui mi sono trovato bene sotto tutti i punti di vista. E' stato bello ed emozionante perché sono arrivato in B grazie al direttore Faggiano e al mister D'Aversa, con cui ho un ottimo rapporto. Mantengo costantemente vivo il rapporto con loro, penso che sia da un punto di vista umano che sportivo siano due persone di altissimo livello. Li ricordo con grande piacere, sono persone eccezionali e stupende sotto tutti i punti di vista. Anche con i miei ex compagni di squadra sono rimasto in contatto. Coltivare rapporti umani in questo contesto è una cosa meravigliosa che ti rimane per la vita. Al termine di quel campionato di Serie B siamo arrivati secondi, conquistando la Serie A, che è la categoria in cui la gente e la piazza di Parma stessa meritano di stare. Spero che la squadra crociata possa tornare quest'anno in massima serie. Ho veramente un ricordo fantastico di Parma, ho anche un tatuaggio che porterò per sempre con me. Parma è sempre nel mio cuore".
Quale aspetto dello Spezia il Parma dovrebbe temere?
"Anche se finora lo Spezia abbia realizzato solo 11 reti, credo che la squadra ligure abbia un attacco di altissimo livello: Moro, Esposito, Antonucci sono ottimi giocatori. Se l'attacco dello Spezia dovesse sbloccarsi, potrebbe essere molto pericoloso. Credo che queste partite si caricano da sole, Spezia e Parma sono due piazze importanti".
Quali pensa possono essere le squadre coinvolte nella lotta promozione?
"Il Parma, il Palermo, squadra che rappresenta la mia città e ho avuto modo di vedere, e la Cremonese che alla lunga riuscirà a rientrare per la lotta promozione diretta".
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