LIVE! Pecchia: "A Inglese pesano i due anni precedenti, ha solo bisogno di tempo"
12.33 - Si chiude la conferenza stampa.
Adatterete il modo di giocare all'avversario?
"Io tengo conto dell'avversario, quindi quello che si fa viene fatto in considerazione dell'avversario. Noi vogliamo farlo mantenendo identità, ma è evidente che dovremo lavorare tenendo conto della squadra avversaria, sia in fase di possesso che in non possesso. Lavoriamo tenendo conto dell'avversario, ma il nostro atteggiamento deve essere lo stesso, con la stessa idea di voler giocare a calcio".
Il Perugia pressa alto.
"Sono una squadra diversa negli uomini dall'anno scorso, ma sono una squadra con la stessa idea. La storia non è dalla nostra parte, ci sarà uno stimolo in più perché la storia del Parma con il Perugia, in B, non è a favore. Cosa chiara sia tatticamente che psicologicamente".
Come si creano questi spazi?
"Quando uno vuole giocare e proporre, vuole portare avanti il proprio stile, a volte deve creare superiorità, a volte con i dribbling e altre portando più uomini. Dobbiamo capire quando portare più uomini, senza perdere collegamenti in mezzo".
Siete una squadra che conosce la B?
"La squadra deve continuare a volere giocare a calcio, dobbiamo insistere. Per giocare ci vuole ritmo, non solo quando abbiamo la palla. Serve fare le due fasi, con la stessa voglia e umiltà, perché se lo facciamo a quel punto assumeremo una posizione importante nel campionato. Per questo parlo di atteggiamento di altissimo livello durante la settimana, perché poi lo portano in campo durante le partite".
È difficile sostenere quattro uomini d'attacco?
"Non ho visto queste difficoltà, non è una questione di peso, ma un vantaggio. Nel momento in cui abbiamo perso le distanze, specie con la linea difensiva, abbiamo subito ripartenze, ma creando tantissime occasioni da gol. Nel primo tempo abbiamo finito 2-2 e noi abbiamo creato tantissimo, loro sono venuti una volta e mezza in area. Bisogna valutare come la squadra si comporta nel complesso, siamo in grado di giocare in questo modo".
È un disturbo il mercato aperto?
"Non lo so. Ci sono tanti ragazzi giovani, ma questo succede ovunque e anche loro devono essere in grado di gestirlo. Sono tutti concentrati sul lavoro, devono pensare a questo, a volersi migliorare, a prescindere da che accade intorno".
Quando il Parma si completerà anche sul mercato?
"Il mercato è sempre interpretato. Mi piace parlarne poco, ma fino al 31 agosto dovremo farlo. Non è questione di tempistica, ci sono squadre che hanno bisogno di 10 acquisti e sembra stiano operando, c'è chi invece ne ha bisogno di uno o due e sembra sia inerme. Il mercato si chiude il 31 agosto, e questo riguarda tutti. C'è chi interviene prima o dopo, io sono felice perché i nuovi arrivati lavorano con noi da 40 giorni e non è da escludere. Certe volte mi sembra anche irrispettoso, a me piace lavorare con chi ho a disposizione. Poi il primo settembre possiamo analizzare il mercato, ma io devo pensare alle partite e ora la concentrazione è sul Perugia".
Come sta Inglese?
"Posso analizzarlo per questo tempo con cui ci ho lavorato e posso dire che quello che gli pesa è evidente, sono i due anni precedenti in cui non ha potuto dare continuità. Non ha saltato un allenamento in questo periodo, a parte quando ha avuto l'influenza, quindi è questione di tempo. Il suo atteggiamento, la voglia, è straordinaria. Sono felice del suo atteggiamento con cui si pone, l'umiltà che ha. Quando uno non ha problemi fisici e può dare continuità è solo questione di tempo".
L'equilibrio dipende anche dal sistema di gioco?
"Nelle giocate, nel coprire gli spazi, a prescindere da chi scende in campo. Quello dipende solo dal miglioramento della squadra, dalla consapevolezza e dal capire il momento. Ci sono giocatori con caratteristiche diverse, chi è più offensivo e chi meno, ma questo cambierà poco. L'atteggiamento deve essere unico, a prescindere dagli interpreti".
Rivedendo la partita col Bari, cosa c'è da correggere?
"In vista del Perugia e del campionato che sarà, in casa o fuori, il tipo di atteggiamento. In alcuni momenti dobbiamo essere più lineari palla al piede, perché abbiamo la qualità per giocare di prima, e poi dobbiamo mantenere più equilibrio. Non è semplice mantenere gli spazi, ma sono fondamentali per non prestare il fianco agli avversari".
Come avete affrontato la settimana dopo il Bari?
"È stata una partita chiara, quando giochiamo con qualità e velocità siamo anche belli da vedere, ma dobbiamo essere pratici e concreti. Ci alleniamo per portare questo atteggiamento per più tempo possibile, e anche contro il Bari abbiamo avuto le giuste indicazioni. Dobbiamo allungare questo atteggiamento per più tempo, o per tutta la partita".
Il Perugia?
"Il Perugia è una squadra molto chiara, che al di là della partita persa a Palermo mi è piaciuta nei primi venti-venticinque minuti. Con l'espulsione si sono rotti gli equilibri, la squadra è chiara, forte, di ripartenza con un'idea precisa".
Novità sugli indisponibili?
"Niente di nuovo, a parte Sohm e Buffon negativi al Covid ma con la febbre, che non saranno del gruppo. Hainaut, Cobbaut e Osorio non ci saranno".
Come sta la squadra?
"Bene, ha lavorato bene. Ha avuto una settimana un po' più lunga della precedente ma con il giusto atteggiamento. Aspettiamo la gara".
12.05 - Inizia la conferenza stampa.
11.50 - Dopo il pareggio all'esordio in campionato contro il Bari, il Parma di mister Fabio Pecchia si prepara a scendere nuovamente in campo, domani sera a Perugia. A breve il tecnico crociato interverrà in conferenza stampa, che potrete seguire qui grazie alla nostra consueta diretta scritta.
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