Zé Maria sul Parma: “Con l’Inter non farà le barricate. Mi convince la filosofia dei gialloblu”
Si avvicina sempre di più l’atteso match tra Inter e Parma, in programma venerdì alle ore 18.30. A tal proposito, oggi la Gazzetta di Parma ha pubblicato un’intervista a Zé Maria, attuale tecnico dell’Olbia. L’ex difensore brasiliano ha vestito entrambe le casacche in questione: prima 45 presenze e una rete in due stagioni col Parma, poi 30 presenze e una rete in altrettante stagioni con l’Inter. Zé Maria ha dunque speso molte parole sulla sfida di venerdì, dedicando un bellissimo elogio alla stagione del Parma, lodevole non solo nei risultati ma anche nelle scelte che, come sempre, portano i gialloblu a lanciare molti giovani talenti sul campo di gioco. Di seguito una parte dell’intervista di Zé Maria:
Che partita sarà quella di venerdì a San Siro? “Ci sarà da divertirsi: i nerazzurri hanno un impianto solido e giocano praticamente a memoria; il Parma è una squadra con una mentalità propositiva e giovani di talento”.
La formazione di Pecchia arriva peraltro dalla bella vittoria sulla Lazio. “Tre punti conquistati meritatamente, di quelli che danno slancio: non era facile, dal momento che i biancocelesti arrivavano da un filotto di risultati positivi e prestazioni di spessore. Sono sicuro che in casa dell'Inter il Parma non farà le barricate: non rinuncerà al suo stile di gioco, ma anzi proverà a sfruttare quegli spazi che l'Inter inevitabilmente dovrà concedere”.
Cosa la convince del Parma? “Il progetto, innanzitutto: dopo la conquista della promozione, il club ha scelto di proseguire nel percorso di valorizzazione dei giovani. Una filosofia che condivido. Ho seguito questa squadra da vicino negli ultimi due anni: con un allenatore preparato come Pecchia, oltre alle caratteristiche di certi suoi interpreti, dotati di velocità ed estro, i margini di crescita credo siano esponenziali. Certo, quando viene attaccato il Parma va in sofferenza. Ma è normale, allo stato attuale. In ogni caso, salvarsi non sarà un problema”.
Il Parma cosa deve fare? “Giocare con la testa libera da timori reverenziali, così come aveva fatto sul campo della Juventus e in precedenza a Napoli. Fuori casa, anche contro le big, i crociati hanno dimostrato di sapersi esaltare. Possono farlo anche a San Siro, con una prestazione importante”.
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