Il Parma è la quinta squadra più giovane nei top 5 campionati: Krause in linea con gli altri patron stranieri
Dal giorno del suo insediamento, il progetto della proprietà Krause è stato chiaro: puntare su giovani di talento, a costo di investire milioni e milioni. Come avvenuto in quest'ultima sessione di mercato dove, eccezion fatta per Valeri e Almqvist, gli altri 4 acquisti sono nati tutti dopo il 2000. Tutti e quattro sono stati impiegati per la prima volta insieme dal primo minuto a Venezia. Questo perché mister Pecchia ha deciso di far esordire in Serie A il più giovane dei quattro, Giovanni Leoni. A soli 17 anni, 10 mesi e 19 giorni, Leoni è stato il terzo giocatore più giovane a debuttare in questo campionato alle spalle di Ahanor ed Ekhator del Genoa. La sua presenza ha, inevitabilmente, fatto crollare anche l'età media dell'undici scelto da mister Pecchia: la formazione iniziale di sabato aveva un età media di soli 23,4 anni.
Quest'anno, solo una volta è stata schierata una formazione più giovane e questo primato, non a caso, appartiene proprio al Parma, con l'età media di appena 23,0 anni dell'undici scelto contro il Napoli. Sapete chi occupa le prime sette posizioni di questa speciale classifica? Facile da indovinare, ancora una volta il Parma. Pecchia ben sette volte in stagione ha schierato una formazione più giovane rispetto a tutti i colleghi.
Numeri che inevitabilmente rendono il Parma la squadra più giovane del campionato. Andando a soffermarci non solo sull'età dei componenti della rosa, ma anche sul minutaggio in cui ogni singolo giocatore viene impiegato, secondo i dati raccolti da Transfermarkt il Parma ha avuto in questo campionato un'età media in campo di 23,7 anni. Seguono in questa speciale classifica la Juventus di Thiago Motta con 24,3 e l'Hellas Verona, con 25,0.
Mettendo a confronto questo dato con gli altri principali campionati europei (Bundesliga, Premier League, LaLiga e Ligue 1), il Parma risulta esser al quinto posto. Domina la classifica lo Strasburgo, con un'età media in campo di 21,3 anni, seguito da PSG (23,3) e Chelsea (23,4). Quarto posto per il Monaco, con 23,6, seguito appunto dal Parma a 23,7, alla pari del Barcellona.
Eccezion fatta per il Barcellona, che in un momento di difficoltà economica è rinato attingento dalla sua stellare cantera, pescando giocatori come Gavi e Lamine Yamal, le altre cinque squadre sono tutte di ricche proprietà straniere che portano la loro visione nel mondo del calcio. Chelsea e Strasburgo, che dominano queste classifiche, sono gestite dal fondo americano BlueCo, mentre il PSG è di proprieta del qatariota Al Khelaifi e il Monaco del russo Dmitry Rybolovlev. Tutte proprietà ambiziose e con una visione diversa rispetto agli imprenditori che hanno dominato il calcio degli anni novanta e a seguire: questo è il futuro (e sta diventando il presente) del calcio europeo.