Binda su Oosterwolde: "Non è Gervinho, ma un gesto atletico così in B non si vede spesso"

Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di TV Parma. Nel corso del suo discorso ha parlato dell’importanza del lavoro con i giovani, partendo dalla rete di Jayden Oosterwolde, e ha commentato l’inizio di questa Serie B, facendo delle considerazioni sulle varie squadre alla luce dei risultati della nona giornata. Di seguito alcune delle dichiarazioni: “Una sgroppata del genere per uno che non è un attaccante, non è Gervinho, ma è un esterno di difesa, un terzinaccio come si diceva una volta, è stato sicuramente un gesto tecnico notevole. Però nasce da un fallo, perché secondo me lui conquista palla facendo fallo, e finisce con un portiere che dormicchia. Rimane però sicuramente il gesto atletico importante, questa corsa velocissima palla al piede che in Serie B non se ne vedono tante”.

Sul discorso giovani: “Quando si vanno a prendere questi giocatori all’estero sconosciuti, sui quali fai degli investimenti, devi avere pazienza e devi aspettarli. Son giocatori (Oosterwolde, ndr), come tanti altri che ci sono lì a Parma, i vari Mihaila e Man, tutta questa gente arrivata da sconosciuta, che poi con il tempo è cresciuta e ha dimostrato il suo valore”.

Sul quadro iniziale di questa Serie B: “Il retaggio è già quello di un campionato sempre molto incerto e avvincente; adesso, guardando la classifica, paradossalmente sono più incuriosito non da come andrà a finire davanti, perché davanti chiunque vincerà se lo sarà meritato, son tutte delle squadre veramente forti; io sono curioso di vedere chi retrocede, perché guardate in fondo alla classifica che squadre, che giocatori, che allenatori ci sono. Mi incuriosisce di più vedere chi andrà in Serie C”.

Infine, ha elogiato il prossimo avversario del Parma, l’attaccante Walid Cheddira del Bari: “Questo ragazzo ha fatto otto gol in otto partite, quindi è sicuramente la rivelazione di questa Serie B”.