PL - Bonazzoli: “Sosta utile per il lavoro di Chivu. A Verona partita salvezza che vale doppio”

Quasi smaltita la sosta nazionali, è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato: il Parma è atteso lunedì (31 marzo - ore 18.30) da una sfida cruciale in ottica salvezza contro l’Hellas Verona. Emiliano Bonazzoli, autore di 15 reti nel corso di tre stagioni in maglia crociata, ha parlato poche ore fa ai microfoni di ParmaLive.com di questa sfida e dell’andamento della lotta salvezza. Di seguito le sue parole:

Sarà un finale di stagione decisivo in ottica salvezza. Come vede il Parma rispetto alle altre squadre in lotta?
“Mancano 8 partite e ci sono ancora tantissimi punti in palio. Dai 29 punti del Verona ci sono 6/7 squadre racchiuse in pochi punti che se la giocheranno fino alla fine: è una lotta salvezza aperta fino alla fine. Chi riuscirà a trovare continuità nei risultati potrà dire la sua in modo positivo. Dal Genoa in su non sono matematicamente salve, ma penso che siano in posizione avvantaggiata rispetto alle altre sotto in classifica”.

Il Parma ha cambiato allenatore in corsa. Cosa ne pensa di questa scelta e come valuta l'inizio di Chivu?
“Penso che la società abbia avuto dei motivi per arrivare a questo cambio: penso che abbia visto qualcosa nella squadra e nei risultati che abbia fatto sì che sia avvenuto questo cambio. Pecchia ha fatto sicuramente un ottimo lavoro, soprattutto l’anno scorso riportando la squadra in Serie A. Quest’anno non ha avuto la continuità e comunque i risultati sono quelli che pagano alla fine. La squadra è giovane, magari pecca qualcosina in esperienza, ma il gioco che ha espresso quest’anno è stato bello da vedere. Sicuramente non è riuscito ad arrivare a risultati positivi negli scontri diretti. Questo cambio di Chivu ha portato tre punti alla prima partita. Sicuramente con il cambio ci sono motivazioni diverse: l’asticella si alza e si è arrivati a questo risultato pieno contro il Bologna. Vedremo dopo questa sosta cosa ha portato Chivu, per cambiare questa rotta negativa degli ultimi mesi. Penso che questa sosta abbia fatto bene a Chivu per portare le sue idee e la sua mentalità”.

Ha parlato dell’inesperienza del Parma. Cosa è mancato ai crociati per avere qualche punto di margine in più sulla zona retrocessione?
“Forse un attaccante che possa arrivare in doppia cifra. Bonny è il più prolifico della squadra con 6 gol: l’ho visto l’anno scorso e penso che sia un ottimo attaccante, con margini di crescita importanti. Purtroppo quest’anno sono mancati i suoi gol rispetto all’anno scorso o magari qualcuno che si affiancasse a lui per dargli una mano e alzare il bottino di reti. Penso poi in generale abbia pesato un po’ di inesperienza in merito alla Serie A”.

Proprio per questo è arrivato Pellegrino, che ha già segnato due gol. Cosa ne pensa di lui? Come possono essere gestiti i due attaccanti in questo finale di stagione, anche magari facendoli giocare insieme?
“Qua la patata bollente è da passare sicuramente a Chivu! I due attaccanti non sono andati con le rispettive nazionali, per cui in queste due settimane avrà avuto tempo di lavorare, portando modifiche al suo modo di giocare, pensando anche se mettere in campo una o due punte, o due punte nel corso della partita. Chivu ha comunque possibilità di scegliere e saprà lui chi portare in campo in base anche a chi andrà ad affrontare e alla forma dei due”.

Lunedì 31 il Parma sfiderà il Verona al Bentegodi in un’importante sfida salvezza, cosa si aspetta da questo match? 
“Tre punti fondamentali in palio per la corsa salvezza. Il Parma non ha risultati positivi al Bentegodi contro il Verona negli ultimi anni. Sicuramente è uno stadio caldo, conoscendolo, e ci sarà molta forza da parte del pubblico. Il Verona è una squadra che in casa fa bene, spinta proprio dai suoi tifosi. Sarà una partita da interpretare nel modo giusto, con la mentalità giusta, concentrati dal primo all’ultimo secondo, perché si tratta di una sfida salvezza che vale doppio”.

Qual è un giocatore che potrebbe essere decisivo per svoltare la partita in ottica positiva per il Parma?
“Ci sono degli infortuni importanti in casa Parma. Io sono rimasto molto colpito da Bernabè l’anno scorso: nell’ultimo periodo non ha giocato con continuità, però può essere un giocatore che con la sua fantasia, il suo estro e la sua dinamicità potrebbe dare un apporto importante al Parma. Poi Bonny, che per me rimane un attaccante forte, con grandissimi margini di miglioramento. Sono questi i due giocatori: Bernabè può essere la sorpresa, mentre Bonny può fare un altro passo in avanti”.

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