Sohm: “Avevo offerte dalla Germania ma ho preferito il Parma. Ora mi sento maturo”

Nel corso di una lunga intervista a Transfermarkt, Simon Sohm ha raccontato della sua avventura a Parma. Lo svizzero ha parlato del suo arrivo, del primo periodo difficile e della rivincita arrivata in questa stagione, vissuta da vero leader:
"Scelsi Parma perché avevano mostrato un interessamento reale, mostrandomi come mi vedevano e cosa avevano in mente per me. Mi hanno convinto subito anche se c'erano delle offerte dalla Germania in quel momento. Il primo periodo non fu semplice. Ero completamente solo, la mia famiglia era lontana. C'erano le limitazioni dettate dalla pandemia, non parlavo la lingua e questo non ha giovato all'ambientamento. Poi eravamo indietro in classifica, l'atmosfera in squadra e intorno alla squadra non era gioviale. Anche io non stavo rendendo al meglio e forse, se ci fosse stata un'offerta, avrei potuto cambiare club ma non mi sentivo di dire già addio. Il mio percorso da calciatore mi ha reso più maturo e riflessivo.”
“Essere responsabili significa anche ignorare gli aspetti negativi, le critiche e le pressioni, e dare tutto, per i compagni, i tifosi e il club nei 90 minuti. Del resto, così posso continuare a fare la cosa più bella del mondo. Avere avuto successo al Parma è una sorta di rivincita. Quando ho scelto di venire qui ho ascoltato molte critiche, voci sul fatto che avrei fallito. Io, però, volevo davvero affrontare quella sfida, sicuro che se ce l'avessi fatta, avrei potuto ripetermi ovunque."
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