Milan, Conceicao in conferenza: "Lo spirito c'è, rimonta contro un bel Parma"

26.01.2025 16:02 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Milan, Conceicao in conferenza: "Lo spirito c'è, rimonta contro un bel Parma"
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L'allenatore del Milan Sergio Conceicao è intervenuto in conferenza stampa al termine della vittoria in extremis sul Parma. Queste le sue parole, riportate da TMW

Cosa è successo con Calabria?
"Vedo le partite e le sento con molta passione. C'era un po' di adrenalina in più. C'è stata una situazione di gioco di cui ho parlato con Calabria e c'è stata qualche parola di troppo secondo me. I calciatori per me sono tutti importanti, come una famiglia. Se io ho un figlio che si comporta male, glielo dico. E qui è lo stesso. Non c'è ipocrisia: ci diciamo le cose da uomini. Vero, non è stato bello, ma nel calcio ci sta, non siamo in Chiesa. Ci siamo chiariti. Scusate per il ritardo, ma ero a programmare già il lavoro di domani".

Altra rimonta...
"Abbiamo già rimontato diverse volte, ma preferisco vincere normalmente. Non si può dormire durante la settimana, bisogna sempre allenarsi al massimo. Dobbiamo fare meglio nel gioco. Lo spirito che c'è: abbiamo cercato il gol fino alla fine contro un bel Parma. Ci sono cose da migliorare, ma ci sono cose positive anche".

Qual è il segreto di queste rimonte?
"Mi pagano per fare le scelte a mio modo. Cosa posso fare per migliorare la partita? Può succedere una giornata meno brillante di Theo e Leao. I nomi per me non sono importanti. Pensavo ci fosse bisogno di qualcosa di diverso. Theo e Leao sono stati molto importanti e lo saranno: giocheranno a Zagabria. Quindi niente di importante".

Cosa vuole dal mercato?
"Vediamo. Non sto bluffando, ma sono concentrato sui giocatori che abbiamo. Dopo la Juve ho detto che c'era bisogno di qualcosa in più e non mi tiro indietro. Quindi spero che qualcosa in più possa arrivare, se non andremo in guerra con ciò che abbiamo".

Come vede Pavlovic?
"Per me sono tutti titolari. Pavlovic ha lavorato bene durante le settimane e si vedeva che aveva tanta voglia. Mi piacciono i giocatori con questo spirito. Io, credetemi, altrimenti direi il contrario come ho fatto altre volte: ho uno spogliatoio che ha accettato di lavorare diversamente rispetto al passato. Stiamo cambiando tante cose, c'è una transizione e si soffre un po'. È cosi per tutti i cambiamenti".