PL - Colomba: "Al Parma son mancate concentrazione e reattività. Pecchia saprà far reagire la squadra"

Al Braglia il Parma ha subito la terza sconfitta stagionale. Nella gara valevole per la ventiduesima giornata di campionato, il Modena si è imposto sui crociati di Pecchia con il netto risultato di 3-0. Abbiamo contattato Franco Colomba, doppio ex di turno, per commentare il derby di Modena e fare una riflessione sul prosieguo del campionato. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma ha perso contro il Modena al Braglia con il risultato di 3-0. Si aspettava un atteggiamento così poco reattivo da parte dei crociati?
"Indubbiamente il risultato della sfida del Braglia era completamente imprevedibile. Al contempo si sa che i derby nascondono sempre delle insidie, soprattutto per le squadre favorite. Da un lato non mi stupisce che il Modena abbia fatto la partita perfetta, mentre il Parma abbia disputato una brutta gara. Questo succede, i derby sono fatti così: anche l'ultima in classifica potrebbe vincere contro la prima. E' ovvio che se il Parma fosse stato più attento, concentrato e reattivo, avrebbe potuto non perdere con un risultato simile. Purtroppo ciò è successo, ora occorre che il Parma tragga il giusto insegnamento da quello che è avvenuto al Braglia e guardi avanti".

Pecchia alterna spesso i centrali difensivi. Questa scelta può creare qualche problema al pacchetto arretrato dei gialloblu?
"Solitamente non critico e commento le scelte dell'allenatore. Al momento il Parma occupa la prima posizione in classifica e sta facendo un ottimo campionato. Se Pecchia fa delle scelte, penso che queste siano frutto di un attento ragionamento. Nel caso in cui queste soluzioni non dovessero dar risultato una volta, vuol dire che il mister ci ragionerà e cercherà di capire le motivazioni. In genere una sconfitta non matura soltanto in base alle responsabilità di un solo un reparto o un solo giocatore, ma questa è dovuta alle responsabilità dell'intera squadra. Sicuramente l'allenatore ducale saprà come meglio agire perché lui è bravo, intelligente e capace".

In un campionato lungo come quello cadetto è lecito avere qualche battuta d'arresto. Come reagire al ko di Modena?
"Occorre reagire con una bella prestazione di carattere. Non è una sconfitta che blocca una squadra forte. Una squadra forte sa reagire, il Parma lo ha dimostrato anche in altre situazioni. Non mi meraviglierei se la squadra crociata nel prossimo impegno di campionato sfoderasse una bella prestazione. E' importante capire quali errori siano stati commessi nella partita di Modena, Pecchia dovrà cercare di capire quale sia stato il problema: se si tratta di una questione mentale o se ci sono state eventuali sbavature tecnico-tattiche. Con l'intelligenza, l'umiltà e le capacità, l'allenatore ducale saprà far reagire la propria squadra. Gli allenatori aiutano sempre la squadra a superare i momenti di difficoltà".

A quali aspetti la squadra di Pecchia deve fare attenzione nel girone di ritorno?
"Tutte le squadre che giocheranno contro il Parma daranno il meglio. La squadra crociata è prima in classifica, ha dimostrato di avere il miglior gioco, ha in rosa i giocatori migliori della Serie B. Per questo tutte le squadre quando affronteranno il Parma vorranno superarsi, come ha fatto il Modena. La squadra di Bianco ha dei valori ed è riuscita a vincere contro il Parma, nonostante non fosse la favorita. Per poter contrastare queste squadre determinate, la compagine crociata dovrà mantenere una buona tenuta mentale per poter esprimere le proprie qualità".

Al momento il Parma è primo in classifica. Secondo Lei quali potrebbero essere le avversarie dei crociati per la lotta promozione?
"La Cremonese e il Venezia hanno dimostrato di avere dei valori.  Al contempo anche altre squadre possono inserirsi nella lotta promozione, in seguito alla finestra invernale di calciomercato. Io non guarderei le inseguitrici, mi soffermerei a far esprimere la squadra al meglio ogni settimana. E' importante inoltre non sottovalutare mai nessun avversario, l'attenzione mentale deve essere al primo posto".

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