PL - Parma in Serie A, Melli: "Ha dimostrato di essere la più forte. È la vittoria di mister Pecchia"

Il Parma torna in Serie A! Una gioia immensa arrivata al temine della gara Bari-Parma, valida per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie B 2023/24. Dopo tre lunghi anni disputati in cadetteria, il sogno è realtà. Un percorso mai in discussione quello compiuto dai crociati di Pecchia nel corso di questa stagione, che hanno dimostrato una graduale maturazione e coesione. La nostra redazione ha contattato Sandro Melli per fare un'analisi sul cammino del collettivo ducale in campionato subito dopo il grande risultato ottenuto: "Non credo che esista un solo segreto. Solitamente sono più fattori che consentono ad una squadra di raggiungere jn determinato obiettivo. Di sicuro Pecchia è il principale artefice di questo traguardo. Al contempo penso che la tifoseria e i giocatori siano stati accomunati da uno spirito vincente ed entusiasta, prodotto a inizio stagione, da cui ne è scaturita una cavalcata importante".

Il campionato cadetto è noto per la sua difficoltà e imprevedibilità. Il Parma però ha condotto dall'inizio alla fine:
"Il Parma ha dimostrato di essere la squadra più forte. La squadra crociata è prima in classifica dalla prima giornata, non ha mai avuto grandi cali, il collettivo ducale è inciampato qualche volta ma si è subito rialzato. Questo vuol dire che la squadra di Pecchia ha avuto una continuità di un certo livello e ha meritato assolutamente questo risultato".

Al suo secondo anno sulla panchina del Parma, il tecnico ha fatto la differenza. In quali aspetti ha migliorato la squadra?
"Pecchia ha fatto un ottimo lavoro. Buoni risultati si erano già intravisti lo scorso anno: anche se il campionato passato è stato più complicato e la squadra ducale ha fatto registrare meno continuità, negli ultimi mesi si percepiva che era una squadra diversa, solo a causa degli episodi i ducali non sono riusciti a ottenere la promozione in massima serie. Quest'anno Pecchia ha completato la sua opera, dando continuità alla squadra dall'inizio alla fine".

Tra i giocatori chi l'ha sorpresa maggiormente?
"Il salto di qualità più importante lo ha fatto Man. In lui si intravedeva delle qualità ma non sempre emergevano in maniera continua. Quest'anno, invece, il rumeno ha fatto un salto di qualità importante. Allo stesso modo anche Bernabé è stato uno dei migliori di questa stagione. Non occorre dimenticare anche i miglioramenti di Bonny: nonostante il francese non sia stato determinante in fase realizzativa, lui fa un ottimo lavoro".

Il Parma è apparso come una macchina perfetta. Secondo lei ci sono degli aspetti che possono essere migliorati in Serie A?
"Penso che non esistano macchine perfette. Il Parma è stato una buona macchina. La squadra crociata ha sistemato qualche aspetto nel corso del campionato in maniera eccellente. Si è notato che il Parma non ha un realizzatore importante, in realtà è una squadra che dilaziona i gol con i vari attaccanti, probabilmente questo è un modo di pensare il calcio di Pecchia, non è detto che sia una questione di interpreti. Ultimamente ci sono state delle sbavature, ma fortunatamente le cose si sono sistemate. Per la Serie A ci saranno da sistemare degli aspetti, ma penso che la squadra ducale sia in buone mani".

In vista della Serie A in che reparti andrebbe rinforzata la squadra? C'è un nome che proviene dalla B che consiglierebbe?
"Credo che il prossimo anno in Serie A  la squadra crociata debba migliorare in tutti i settori.  Non occorre stravolgere l'organico, ma è opportuno garantire determinati tasselli in alcune zone. Questo è un processo consueto nel passaggio dalla cadetteria alla massima serie. Penso che Pohjanpalo possa dare il suo contributo alla squadra crociata il prossimo anno in Serie A".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA