Ancora Pecchia: "Sfumate alcune vittorie per dettagli. Ma siamo giovani e va messo in conto"
A margine della premiazione per il Premio Manlio Scopigno, il tecnico del Parma Fabio Pecchia ha parlato dell'inizio stagione dei crociati, cominciando da Adrian Bernabé, uno dei gioielli in rosa: "Parlare solo di Bernabé mi sembra riduttivo considerando che abbiamo tanti giovani. Lui ha buon potenziale, si sta affacciando in Serie A e vedremo strada facendo cosa potrà fare", le parole riprese da TMW.
Un altro dalle indiscusse potenzialità è Man...
"Io parlo del Parma, tutta la squadra ha potenziale. Sono tutti giovanissimi, vogliamo sviluppare un bel gioco per esaltare le caratteristiche dei tanti giovani di qualità".
Dove si può arrivare in questa stagione?
"Sui giovani bisogna sempre fare molta attenzione, oltre al potenziale serve lavorare per crescere. L'evoluzione dei vari Man, Bernabé, Bonny o Balogh la vedremo, hanno la base ma bisogna crescere".
Quali sono le caratteristiche per un giovane?
"Competitività, voglia di migliorarsi e di affrontare le sfide. Per farlo devono sentirsi al sicuro, sapere che possono sbagliare perché l'errore fa parte del loro percorso. Per me questo è un ambiente positivo in cui crescere, serve molta attenzione nel lavorare con loro perché si gioca spesso coi sogni di questi ragazzi".
Cosa è mancato al Parma in questo avvio?
"La squadra deve sempre mantenere la propria idea ed il proprio modo di essere, le prestazioni sono state sempre di un certo spessore ed in linea col nostro modo di stare in campo. Ma a volte, in certi momenti, ci è scivolato di mano quel dettaglio che ti permette di vincere. Ma con una squadra giovanissima sono cose da mettere nel pacchetto. Possiamo solo lavorare e dare ancora più valore al risultato di ieri arrivato in dieci".
Chiede un regalo in difesa?
"Mi spiace per Circati e Kowalski, sono due ragazzi molto giovani e purtroppo i loro problemi sono andati a ridurre la nostra rosa".