Buffon: "Parma mi ha ridato una dimensione umana di cui avevo bisogno. Ora la Serie A!"
Intervistato da La7 prima di Parma femminile-Juventus Women, il portiere e capitano crociato Gigi Buffon ha fatto il punto su diversi argomenti caldi in casa crociata: "La società sta lavorando in questa direzione che è la migliore. Siamo tutti atleti di grande livello e rappresentiamo una città che vuole questo. Questo connubio e vicinanza dà un segnale anche all’esterno. Parma mi ha dato tanta felicità e serenità. Mi ha ridato una dimensione umana e personale della quale necessitavo dopo tanti anni con pressioni di vario genere. Mi ha fatto ritrovare rapporti di amicizia e affetto che avevo dovuto trascurare. Sono solo aspetti positivi con l’unico grande sogno che è quello di tornare in Serie A. Se ci riuscissi sarebbe tutto magnifico".
Sul calcio femminile: "Ho visto un miglioramento anche tecnico, fisico e di ritmo. Qualcosa di impensabile negli ultimi cinque o dieci anni. Mettendo a disposizione di queste ragazze macchinari e strutture permettiamo loro di performare meglio. Il gesto tecnico è sempre bello da vedere, al di là di maschile o femminile".
Sul Mondiale: "La prima cosa che scatta è il disinteresse. Se ci fosse l’Italia nel nostro animo sarebbe diverso. Poi razionalmente ci pensi e c’è sempre curiosità. Segui i tuoi ex compagni di squadra, e poi c’è sempre un outsider che prendi al cuore. Per me è sempre stato il Camerun sin da quando sono bambino. Partita di addio alla Nazionale? L’ho fatta contro l’Argentina, penso sia stata l’ultima. La fine non ha bisogno di celebrazioni. Sono fatto a modo mio, è bello esserci finché sei utile e speciale. Quando non lo sei più si chiude un capitolo".
Sul rientro in squadra: "Credo che tra il dieci e il quindici dicembre tornerò in gruppo. Poi l’obiettivo è tornare con l’anno nuovo e arrivare sino a fine stagione senza intoppi".