Suzuki su Inter-Parma: "Temo il tiro di Dimarco. Sommer? In allenamento usiamo le stesse tecnologie"
A poche ore dal match contro l'Inter, Zion Suzuki ha parlato ai microfoni di Repubblica. I crociati sono attesi dal difficile match di San Siro e il portiere giapponese troverà di fronte a sé la temibile coppia Thuram-Lautaro. Il giocatore più temuto da Suzuki però, è l'ex Dimarco: "Ha un tiro impressionante. E che cross...".
Il portiere giapponese ha anche rivelato di affidarsi ad alcune tecnologie in allenamento, per allenare i riflessi, esattamente come il collega nerazzurro Sommer: "Sono utili. Come i BlazePod, pulsanti luminosi. E anche il sistema Neurotracker, che proietta su uno schermo palle in movimento. Viva la tecnologia".
Durante l'intervista, Suzuki ha anche parlato degli insulti razzisti ricevuti sui social dopo alcuni errori in Coppa d'Asia: "Siamo noi calciatori a non dovere tollerare il razzismo per primi. Accetto ogni critica sul mio lavoro, ma non insulti per il mio aspetto fisico. E' semplice".