Senza Vazquez, Bernabé torna centrale: a meno di super offerte, lo spagnolo sarà il leader crociato
Dopo una super seconda parte di stagione nel suo primo anno a Parma, Adrian Bernabé ha disputato un secondo anno ad un livello più basso, senza mantenere le attese. Lo spagnolo, geograficamente più basso rispetto ai mesi con Iachini nel Parma di Pecchia, si è visto molto meno in zona gol, chiudendo la stagione con solamente una rete e tre assist, contro i ben cinque gol realizzati da gennaio a maggio del 2022, dopo il grave problema al cuore che ne aveva ritardato l’inserimento in maglia crociata.
Senza Vazquez più spazio di manovra
La presenza di Vazquez come falso nueve ha probabilmente limitato l’estro del centrocampista spagnolo, che costretto a giocare più basso non è riuscito a dare luce al suo splendido talento, facendo un passo indietro rispetto al primo anno a Parma. Ma ora, senza più il Mudo, lo spagnolo torna ancor più centrale nel progetto. Impegnato nell’Europeo Under 21, Bernabé piace a molte squadre tra Italia (Sassuolo, Salernitana) e Spagna, ma al momento in sede non è ancora arrivata un’offerta concreta che il Parma potesse valutare.
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Via solo per una super offerta, il contratto non preoccupa (per ora)
Nelle idee societarie e del tecnico Fabio Pecchia, Bernabé ha un ruolo di spicco nel Parma che sta per nascere e solo una grande offerta potrebbe convincere la società a cederlo. Al momento Bernabé è concentrato sull’Europeo, ma anche negli scorsi giorni ha speso parole al miele per Parma e il Parma. Il ragazzo è grato al club che ha creduto in lui nel periodo più complicato della sua carriera, e nonostante abbia ancora solo due anni di contratto non è da escludere che nei prossimi mesi si possa tornare a parlare di rinnovo. Non è per niente scontato, dunque, che Bernabé lasci Parma quest’estate: il Parma crede e punta sul giocatore, che solo per un’offerta importante potrà lasciare l’Emilia.
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