Cittadella-Parma 0-1, la squadra non incanta ma è terribilmente concreta. Basta Camara
Basta un acuto di Drissa Camara al Parma di Fabio Pecchia per portare a casa tre punti importanti per la classifica e festeggiare la seconda vittoria consecutiva dopo quella colta in casa contro il Palermo. E il successo di oggi per tanti aspetti ricorda molto quello raccolto al Tardini una settimana fa: gara bruttissima (appena 4 tiri in porta in oltre 100 minuti di gara, ndr), che nessuna delle due squadre mette sul piano della tecnica e del gioco ma piuttosto sulla grinta e la voglia di superarsi. Ne vengono fuori novanta minuti sostanzialmente privi di emozioni se ci eccettua qualche giocata individuale: una gara sporca che i gialloblù sono capaci di portare a casa, non senza sofffrire.
Il lampo di Camara spacca in due una frazione noiosa, peggiorata dall'attesa per il VAR
Prima frazione che inizia su ritmi blandi e con contenuti tecnici piuttosto bassi: i padroni di casa si fanno preferire per voglia di incidere, così la migliore occasione arriva proprio in area di rigore ducale. Su cross da destra il solito Estevez abbatte Antonucci, ma dopo un interminabile check VAR la squadra di Pecchia viene graziata da un fallo precedente ai danni di Vazquez, che fa ripartire la manovra da centrocampo con una punizione in favore dei ducali dopo ben 5 minuti di attesa. Passano pochi minuti ed ecco la doccia fredda per il Tombolato: ripartenza di Camara, palla per Vazquez che con un assist delizioso serve il movimento dell'ivoriano, il cui tocco davanti a Kastrati è preciso e vale il vantaggio gialloblù. Lo scatenato Camara colpisce un palo a metà primo tempo, da posizione molto defilata e poco prima del duplice fischio del signor Baroni va ancora al tiro in modo pericoloso. Poco da segnalare invece dalle parti di Chichizola, così Gorini prepara subito un cambio nella pausa tra i tempi.
Dentro Ambrosino e Bonny, ma il secondo tempo è peggio del primo
Come detto, Gorini cambia subito: dentro Ambrosino al posto di Embalo, piuttosto anonimo nel primo tempo. Non ci sono però grandi effetti sulla manovra dei padroni di casa, che invece perdono metri nei confronti del Parma. Pecchia pareggia il conto dei cambi inserendo Bonny proprio per l'autore del gol Camara: il francese si esibisce subito in una bella serpentina, che dimostra almeno la sua voglia di incidere. Poco dopo però Pecchia cambia ancora: fuori Zanimacchia e Benek, davvero spenti, dentro Hainaut e Man. Il rumeno in particolare è protagonista di diverse ripartenze pericolose, tutte sciupate nel dribbling decisivo tuttavia: giornata no per l'ex FCSB, mentre il connazionale Mihaila collezionata un'altra panchina lunga novanta minuti. I crociati soffrono fino alla fine senza però rischiare molto, così la sfida viene decisa dall'acuto di Camara.