Parolo: "A Parma Cassano era una bomba, ha fatto crescere tanti di noi. Nel 2° tempo si spostava all'ombra..."
L'ex centrocampista del Parma Marco Parolo - oggi opinionista sportivo sulle frequenze di DAZN - ha parlato ai microfoni di Goal. Di seguito vi riportiamo un estratto delle sue considerazioni riguardo il suo passato in crociato: "Cassano è stato una bomba nello spogliatoio fin da subito, che però siamo stati in grado di gestire e di sfruttare nel migliore dei modi. Con lui all'inizio c'è stato qualche piccolo scontro, ma poi dopo ha capito quello che potevamo dare noi a lui e noi capire cosa poteva dare lui a noi. Si è creata quell’alchimia perfetta che ha permesso a lui di fare una grande stagione e grazie alla sua grande stagione ha fatto crescere tanti di noi. Quando eri nel dubbio davi la palla a Cassano e sapevi che la palla rimaneva lì. Sapevi che però a Parma, nel secondo tempo, si spostava dove c'era l'ombra quando faceva caldo. Dovevi metterti lì e difendere al suo posto, ma lo facevi con gioia perché sapevi quello che ti dava dall'altra parte. Era bellissimo perché nello spogliatoio c'era la diatriba «È più forte Messi o Cristiano Ronaldo?» e lui diceva «Messi», allora dicevi «No, Ronaldo». Oppure Federer-Nadal con lui che diceva Federer e noi Nadal. E anche con Lebron James e Michael Jordan, con lui che diceva Jordan e noi James. Noi eravamo sempre il bastian contrario e quindi erano dinamiche di spogliatoio che era divertente ogni giorno. Penso che anche per lui sia stata una bella annata. Palladino era molto innamorato del calcio, molto studioso, molto attento. Non avrei mai immaginato potesse fare questa carriera da allenatore, però poi a posteriori mi sono reso conto che già lì lui continuava ad osservare perché aveva questa grandissima dedizione per il calcio che gli ha permesso di fare quello che sta facendo con grandi meriti con grandi pregi".
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