Si può essere arrabbiati per un pari all'Olimpico? La risposta arriva da Chivu, i numeri sono lì per essere letti

Parliamoci chiaro: chi avrebbe firmato per un punto in casa della Lazio prima di scendere in campo? Probabilmente avessimo fatto un sondaggio di questo tipo avremmo avuto un plebiscito di gran parte dei tifosi con un parere più che positivo. Ora, però, resta un pizzico di rammarico per come è andata la partita. E lo ha sottolineato anche Ondrejka in conferenza: "È difficile ora però parlare delle emozioni dei due gol, sono deluso dal risultato". Insomma, non essere felici, o comunque solo in parte, dopo due gol segnati la dice lunga. 

Lo dice anche il risultato: da 2-0 a 2-2 con il rischio di veder scivolare via un'altra prestazione buona, ma per fortuna non c'è stata un'altra fatal Milano. È bastato un blackout di una decina di minuti a compromettere una gara (quasi) perfetta. E quel quasi è più che mai doveroso, anche se non ci sentiamo di puntare il dito su errori o incertezze perché è la prima volta, da quando c'è Chivu s'intende, che il Parma si fa rimontare e non viene rimontato. La squadra ha dimostrato, ancora una volta, di saper mettere in difficoltà una big e di frenare un'altra squadra in corsa per la Champions League o per obiettivi comunque importanti. 

Ma veniamo al succo del discorso. Si può essere arrabbiati per un pareggio all'Olimpico? La risposta è arrivata dallo stesso Chivu nel post partita: "Sono felice perché ho visto una squadra arrabbiata dopo questo pareggio". E questo è da considerarsi un aspetto positivo a livello mentale perché il gruppo è consapevole dei propri mezzi. Senza considerare che, storicamente, il Parma ha sempre faticato a fare punti nella Capitale, specie negli ultimi anni. Dal lato dei tifosi è la stessa cosa. Normale arrabbiarsi, soprattutto per aver concesso un gol di testa a Pedro (tra i più bassi in campo), ma resta comunque l'ottimo momento che sta vivendo la squadra. La salvezza non è ancora conquistata, ma è a un passo...e la prossima con il Como può essere quella decisiva per festeggiare. Un punto a Roma ce lo teniamo stretto, certo che tre avrebbero avuto tutt'altro sapore.

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