Parma femminile, Bardin: "I risultati confermano che siamo sulla strada giusta"

19.02.2023 22:26 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Parma femminile, Bardin: "I risultati confermano che siamo sulla strada giusta"
© foto di ParmaCalcio1913

Nel corso della giornata odierna la centrocampista crociata Bianca Bardin ha rilasciato un'intervista ai microfoni di TuttoCalcioFemminile.com. La calciatrice ha parlato sia degli obiettivi di squadra, la salvezza su tutti, sia personali. Di seguito l'intervista:

Cosa è cambiato nelle ultime partite del Parma?
“La squadra e la sua idea di gioco stanno prendendo forma e tutti gli sforzi fatti in questo inizio di stagione così travagliato stanno finalmente dando i loro frutti. Niente di più: gli ultimi risultati positivi non sono stati che la conferma che siamo sulla strada giusta”.

Cosa ha portato di nuovo mister Panico?
“Il mister è arrivato in un momento davvero complicato, sia dal punto di vista mentale, dato il susseguirsi di risultati negativi, sia dal punto di vista fisico, trovandoci allora con una rosa più che dimezzata. Mettendo a disposizione tutta la sua esperienza e la sua umanità, accompagnate da una coerenza e una fermezza imprescindibili per la gestione dello spogliatoio, ha innescato un cambiamento in positivo”.

Cosa ti colpisce di Paloma Lázaro che ha subito segnato gol importanti?
“Palo, insieme a tutta la sua qualità, sta portando anche positività e per questo penso che, una volta inseritasi definitivamente, potrà diventare un riferimento per tutte”.

E della nuova americana Mia Elizabeth Corbin?
“Anche Mia è una ragazza che, oltre ad essersi immediatamente rivelata determinante, con la sua esperienza e la sua solarità può dare una grande mano al gruppo”.

Quanto è stata importante la presenza della società sempre attenta al femminile?
“La società non ci ha mai fatto mancare niente, ma di questo siamo state consapevoli fin dall’inizio: sappiamo quanto il progetto femminile sia stato preso a cuore e vogliamo dimostrare quanto ne siamo grate e fiere”.

La tua partita più bella?
“Con la maglia del Parma? Spero di doverla ancora giocare…!”

Cosa chiedi alla seconda parte del campionato?
“Spero di vedere un Parma più maturo, più coeso e più sereno nell’affrontare i diversi momenti della partita, perché penso sia ciò che più di tutto ci è mancato in passato”.

Il centrocampo è uno dei punti di forza del Parma: cosa ti piace del tuo reparto?
“Sono contenta della crescita di noi centrocampiste, sia individuale che di reparto, e sento di avere davvero un buon feeling con le mie compagne. Penso che la nostra forza siano l’intraprendenza e la determinazione a non risparmiarci mai”.

L’obiettivo è la salvezza: cosa deve fare il Parma per conquistarla?
“Sarà una seconda parte di campionato completamente diversa dalla prima, in cui questo ‘nuovo’ Parma dovrà dimostrarsi cambiato e guadagnarsi un ruolo da protagonista”.

Come valuti le altre quattro squadre che, nella seconda fase, lotteranno con voi per la salvezza?
“Penso che, se affronteremo ogni gara nel modo giusto, non dovremo temere nessuna di queste squadre. Come dicevo prima, sarà solo un atteggiamento sereno e consapevole a permetterci di imporre il nostro gioco”.

Nel prossimo turno vi aspetta la Juve…
“Prepareremo la partita con la Juve come abbiamo sempre fatto, cioè con l’idea che tutte le partite si possono vincere: potrebbero essere tre punti davvero preziosi in vista dei prossimi mesi…”

Le calciatrici avversarie che più ti hanno impressionato?
“È sempre difficile scegliere pochi nomi di fronte al crescente numero di ragazze che si stanno costruendo un ruolo da protagoniste in questo campionato, tra calciatrici di grande esperienza e giovani promettenti. Se dovessi citarne due, direi Chawinga e Linari”.

Sei rimasta in contatto con le vecchie compagne dell’Empoli?
“Sì, sono in contatto con molte di loro. Poi si sa, nel nostro mondo ci si perde di vista e ci si ritrova, in continuazione. Ma Empoli è stata in qualche modo un’eccezione, un gruppo che, anche se si è disgregato, sono sicura che rimarrà sempre impresso nella memoria di tutte quelle che ne hanno fatto parte”.

C’è la Nazionale tra i tuoi sogni?
“Ho sempre vissuto la Nazionale come riconoscimento e soddisfazione conquistati con il lavoro quotidiano nella propria squadra, più che come obiettivo fine a sé stesso. Ad ora la vedo come una realtà molto remota, ma certo, l’idea di vestire la maglia azzurra…”.

Chi vincerà lo Scudetto?
“Quest’anno credo che la Roma non se lo farà sfuggire, vedo una squadra pronta, che sta una spanna sopra tutte le altre, da ogni punto di vista”.