Krause: "Orgoglioso di essere il presidente del Parma. Continueremo ad investire sui giovani"

07.06.2024 17:04 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Krause: "Orgoglioso di essere il presidente del Parma. Continueremo ad investire sui giovani"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Nel ridotto del teatro Regio si è da poco chiuso l'appuntamento "Welcome Back Parma", presente nel palinsesto del Festival della Serie A, in corso questo weekend nel centro città. Il presidente Kyle Krause ha raccontato la sua visione per il futuro del Parma, facendo però un passo indietro sulla scelta di acquisire la società nel 2020: "Era pieno COVID, un momento molto difficile per tutti, in Italia come in tutto il mondo, non dobbiamo dimenticarci di ciò. La questione era legata alle tempistiche rispetto alle prospettive, la nostra idea era a lungo termine, non limitata alla stagione successiva. Poco fa avete visto sullo schermo le immagini di mio nipote, questa è la prospettiva a lungo termine, vogliamo portare avanti i nostri piani rispettando la nostra strategia. Io spero che il Parma resti della mia famiglia per molte generazioni a venire. L’inizio è stato in un momento difficile, ma speriamo che il futuro continuerà con questa prospettiva".

I progetti nei prossimi anni: "Vogliamo portare avanti ciò che abbiamo già iniziato, proseguendo nella nostra strada. Per noi è fondamentale insistere nel lavoro sui giovani e anche sulle squadre femminili. Poi naturalmente abbiamo due grossi progetti, il nuovo Stadio e il nuovo centro sportivo, dove vogliamo che giovani ragazzi e ragazze diventano ottimi calciatori e calciatrici".

Sulla strategie da portare avanti nel futuro prossimo: "La strategia è quella di avere giocatori giovani, far crescere talenti e dare ad allenatori fantastici come Fabio l’opportunità di far crescere ed emergere i nostri migliori ragazzi. Non riguarda solo le performance, non lavoriamo solo sui dati ma lavoriamo con le persone, con ragazzi e ragazze e vogliamo aiutarli nella crescita per diventare calciatori e calciatrici migliori, sotto il piano fisico, sportivo e mentale. Abbiamo una strategia e un’organizzazione anche per il calcio femminile, vogliamo dare altrettanta importanza anche a loro".

Parlando invece della scelta di credere ed investire nel calcio femminile: “Io risponderei perché no? Vogliamo creare un ambiente dove l’uguaglianza viene portata avanti, ragazzi e ragazze devono avere le stesse possibilità, in Italia forse dobbiamo ancora lavorare su questo. Oltre a ciò è anche una scelta di business. Se ci pensate nelle famiglie sono spesso le donne a prender le decisioni. L’idea è di dare a ragazze e donne l’opportunità di prendere parte di ciò di cui ci occupiamo. Sono certo accadrà. Io vengo dagli Stati Uniti e con lo sport femminile abbiamo iniziato prima. Vorremo essere pionieri in Italia nel portare migliaia di tifosi anche per il calcio femminile".

L'impegno del Parma per il sociale: "Quando hai l’opportunità di possedere un club così importante e influente come il Parma, hai l’obbligo di far tutto ciò che è nelle tue possibilità per il bene della comunità. Abbiamo la possibilità di avere un’influenza per temi come eguaglianza, vorremmo essere un modello".

Sulla collaborazione con l'università: “Siamo fortunati ad essere a Parma per diversi motivi, tra questi c’è il poter collaborare con un’università importantissima. Il dipartimento di Performance and Analytics fa un lavoro fantastico, ci sono persone brillanti che si mettono a disposizione per migliorare quello che facciamo. Mettiamo insieme gli studenti e gli insegnanti dell’università con le persone del Parma Calcio per ottenere un risultato incredibile".

Un ultimo messaggio ai tifosi: "Abbiamo una grande storia, in Italia e in Europa. Abbiamo tifosi fantastici a Parma e in tutto il mondo. Io sono qui a rappresentanza dei tifosi, sono veramente orgoglioso e voglio ringraziarli per il supporto che ci hanno dato in passato e che spero ci daranno nella prossima stagione in Serie A e in futuro oltre".

LEGGI QUI: Pederzoli smentisce l'arrivo di Sanchez: "Grande campione, ma non ci interessa"