Che voto dare a questo mercato? Una cosa è certa, Sylla o meno, un centrale in più sarebbe dovuto arrivare

05.02.2025 00:00 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Che voto dare a questo mercato? Una cosa è certa, Sylla o meno, un centrale in più sarebbe dovuto arrivare

Il calciomercato invernale dovrebbe servire a colmare le lacune, a fornire gli strumenti giusti per affrontare la seconda parte della stagione con più certezze e meno ansie. Ma a Parma, più che un mercato di riparazione, sembra essere andata in scena l'ennesima rappresentazione della frustrazione. L'operazione Sylla sfumata sul gong è solo l’ultimo boccone amaro che i tifosi hanno dovuto ingoiare. Il difensore, atteso come rinforzo fondamentale per una squadra che subisce troppo, ha detto no all’ultimo momento, lasciando il Parma con la coperta corta in difesa e un senso di impotenza che stride con le ambizioni dichiarate. Su questo, il Parma poteva fare ben poco, ma come si può - dopo un lungo mese di mercato - ridursi alle ultime ore per completare l'acquisto di un giocatore, un difensore centrale in più oltre a Vogliacco, che già dagli albori del nuovo anno era chiaro servisse a livello numerico?

Ma il vero problema non è solo in difesa e in attacco: è a centrocampo che il Parma avrebbe dovuto intervenire con più decisione. La mancanza di un innesto di qualità in mezzo al campo rischia di rendere ancora più difficile la gestione delle partite. Serviva un giocatore in grado di dare fosforo e geometrie a una squadra che troppo spesso si smarrisce quando la palla scotta. Ma il colpo non è arrivato e la squadra dovrà cavarsela con quello che ha, sperando che basti. Il solo rientro di Bernabé (e meno male!) non colma le lacune emerse nell'ultimo periodo, in un Parma che fa tanta fatica a giocare con il pallone. 

Nel frattempo, le concorrenti per la salvezza non sono rimaste a guardare. Il Como ha piazzato colpi di spessore investendo milioni, il Cagliari ha rinforzato porta e difesa con decisione, mentre altre squadre in difficoltà hanno capito che per sopravvivere bisogna osare. Il Parma, invece, ha dato la sensazione di voler aggiustare il motore con lo scotch, senza mai affondare il colpo decisivo. Ora, tutto è affidato alla buona volontà di una squadra che avrebbe meritato un aiuto in più dal mercato.