Focus - La carriera di Pecchia: dalle esperienze in C a vice Benitez. Due promozioni in A all'attivo
In attesa dell'ufficialità di Fabio Pecchia sulla panchina del Parma, è opportuno ripercorrere la carriera (da allenatore) dell'allenatore di Formia. Già centrocampista di ottima corsa e in generale di buon livello (nel suo palmarès anche uno scudetto con la Juventus e un Europeo Under 21), Pecchia si è ritirato dall'attività agonistica all'età di 36 anni, avendo vestito da calciatore le maglie di Avellino, Napoli, Juventus, Sampdoria, Torino, Bologna, Como, Siena, Ascoli, Frosinone e Foggia. Proprio con i pugliesi ha iniziato la sua carriera in panchina, nella stagione 2009/2010, in qualità di vice di Antonio Porta (il quale, curiosamente, ora fa da vice allo stesso Pecchia).
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Le prime due esperienze da primo allenatore per Pecchia non sono fortunatissime: a Gubbio, in Serie B (stagione 2011/2012), viene esonerato dopo dieci partite in cui conquista una sola vittoria, anche perché gli eugubini pagano lo scotto dell'impatto con la cadetteria. L'anno seguente va ad allenare a Latina, vicino casa: a livello di classifica le cose vanno meglio, ma la proprietà lo esonera quando i pontini sono terzi in classifica. Nel giugno 2013 accetta di tornare a Napoli (dove aveva già giocato da calciatore) come vice di Benitez. In questo ruolo matura esperienze importanti, seguendo il tecnico spagnolo anche al Real Madrid e al Newcastle.
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Comincia dunque la seconda fase della sua esperienza di tecnico quando viene chiamato, nuovamente da primo allenatore, all'Hellas Verona. Qui conquista la sua prima promozione nella massima serie, anche se nel campionato seguente non riesce a evitare il penultimo posto e quindi l'immediata retrocessione in Serie B. La carriera dell'ex centrocampista riparte addirittura dall'Avispa Fukuoka (in J-League 2, la seconda divisione giapponese), ma lascia dopo sedici partite per tornare in Italia, in Serie C, alla Juventus Under 23, che porta ai playoff. Qui ha modo di allenare Luca Zanimacchia e Nicolò Fagioli, che ritroverà nella sua esperienza a Cremona, con cui, al termine della stagione appena conclusa, conquista la sua seconda promozione in Serie A. All'età di quarantotto anni, Pecchia cerca la consacrazione e il "tris" a livello di promozioni: Parma può essere la piazza giusta in tal senso.